13 Agosto 2014 3 commenti

How I Met Your Dad – Ecco il volto della nuova Madre. Ma ci interessa davvero? di Diego Castelli

In realtà poco, poi vediamo…

How I met Your Dad - Greta Gerwig:

Nel giro di poche settimane sono arrivate parecchie notizie in più riguardo a How I Met Your Dad – spinoff di How I Met Your Mother – e l’ultima in ordine di tempo riguarda la scelta della protagonista, quella Greta Gerwig di cui il Villa vi ha parlato anche stamattina, e che arriva alla tv mainstream dopo essersi costruita una carriera e un nome nel mondo dei film indipendenti americani (nomination al Golden Globe per il recente Frances Ha).

Ora, al di là di guardare le foto di Greta e dirci mi piace-non mi piace, quello che mi pare più importante sottolineare (qui a Serial Minds non l’avevamo ancora fatto) è che tutte le nostre elucubrazioni circa lo spinoff erano completamente campate per aria.
Niente storia della Madre intesa come “moglie di Ted Mosby”, nessuna necessità di far coincidere la vita apparentemente scialba raccontata nella 9×16 di How I Met con una sitcom che si suppone divertente e piena di sorprese.

Niente di tutto questo, perché How I Met Your Dad non è il tipo di spinoff che avevamo inteso noi. E’ invece una sorta di remake al femminile, di reboot in gonnella, di nuova incarnazione del franchise. Spinoff di forma, anzi di format, più che di contenuto. Tipo le varie versioni di Law & Order o CSI. Mi chiedo se in futuro ci dovremo aspettare How I Met Your Cousin o How I Vet your Puppy.
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Cristin Milioti

Protagonista sarà Sally (la Gerwig), una ragazza che mette fine al proprio matrimonio sperando in qualcosa di meglio ed entrando così in un vortice di consigli e supporto morale da parte di famiglia e amici. Che immaginiamo ovviamente pieni di gente poco presente a se stessa.

Onestamente non so come approcciare emotivamente alla notizia: la storia della moglie di Ted Mosby non mi interessava per niente. Allo stesso tempo, iniziare una nuova storia con personaggi completamente diversi fa sorgere altri tipi di dubbi, e uno in particolare: sto arrivando alla fine di How I Met Your Mother con la fatica di uno che scala l’Everest con un piede incollato al culo, ma perché dovrei avere voglia di iniziare un percorso identico che, potenzialmente, potrebbe tenermi sulla corda per altri nove anni?

Onestamente, la prospettiva mi mette un po’ d’ansia.

E questo senza nulla togliere alla stessa Gerwig, che sarà anche produttrice e, più in là, sceneggiatrice dello show, in uno sforzo autoriale che sembra disposto a rischiare l’allontanamento dallo stile di Carter Bays e Craig Thomas così come l’abbiamo conosciuto finora.

Una cosa mi sento di dirla, a nome di tutto Serial Minds: al momento non ce ne frega niente, ma niente, di questa serie. Non riusciamo a vederci nulla oltre al desiderio puramente commerciale di sfruttare il format finché non schiatta. Il che da una parte ci intristisce, e dall’altra ci spinge a rivolgere la nostra attenzione altrove, tipo al calcare che mi si sta formando attorno al rubinetto della cucina.
Detto ciò, al momento del pilot ci faremo trovare pronti, e se ci stupirà… be’, ben venga!
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How I Met Your Dad - Greta Gerwig 2



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