Giusto perché al momento non sono abbastanza cool e non se li caga nessuno, quelli di Netflix hanno pensato di inventarsi un’altra robina carina.
Si chiama Netflix: The Originals, e non c’entra niente coi vampiri. In pratica prendono due superstar delle loro acclamatissime serie e le fanno intervistare fra di loro.
I primi due sono Kevin Spacey, il Frank Underwood di House of Cards, e Charlie Cox, già entrato nei nostri cuori nei panni di Daredevil.
Bastano pochissimi istanti per rendersi conto di quanto geniale sia sta cosa: stessa ambientazione delle normali interviste, domande pre-impostate, livello di cazzeggio medio-alto. Non sarebbero necessariamente “buone interviste”, se considerate dal punto di visto del contenuto. Ma cazzo, c’è Frank Underwood che intervista Daredevil, ma stiamo scherzando? È una figata colossale!
E non è neanche troppo vero che l’intervista non sia interessante, anzi: escono dettagli assai gustosi sul modo di stare in scena (vedere i passaggi in cui Spacey parla dei suoi messaggi in camera, oppure di come Cox abbia imparato a fare il cieco), ma soprattutto succedono cose che in interviste normali non succederebbero, come il buon Kevin che se ne frega dell’etichetta e lancia i bigliettini ovunque, umiliando Charlie che, a dispetto del personaggio che interpreta, non riesce ad afferrarne manco uno facendo la figura del goffo bradipo assonnato.
Per farla breve, già non vedo l’ora del prossimo episodio!
