23 Novembre 2015 9 commenti

Serial Moments 208 – Dal 15 al 21 novembre 2015 di Diego Castelli

Avvocati ubriachi, nerd innamorati e sangue un po’ ovunque

ATTENZIONE! SPOILER FORTERRIMI DI FARGO, THE BIG BANG THEORY, HOW TO GET AWAY WITH MURDER, YOU, ME AND THE APOCALYPSE, TE LEFTOVERS (IN FONDO ANCHE  THE AFFAIR, AGENTS OF SHIELD E ASH VS EVIL DEAD)

 

5.Fargo 2×06 – Performance da oscar
In quella vorticosa macchina spara-chicche che è Fargo non poteva mancare un momento di gloria per Nick Offerman, che qui interpreta un personaggio secondario pur illuminando i nostri cuori di serialminder ogni volta che appare sullo schermo. In questo episodio le sue filippiche da azzeccagarbugli ubriaco, prima meravigliosamente inutili e poi invece preziosissime per evitare spargimenti di sangue, ci restituiscono una scena da mandare ai posteri, divertente e insieme piena di suspense. Che poi è l’esatta definizione di Fargo.

Fargo Nick Offerman

4.The Big Bang Theory 9×09 – Ma povera Amy!
E fu così che, dopo nove stagioni, ci ritrovammo a struggerci per una storia d’amore di Sheldon Cooper, cosa abbastanza impensabile fino a qualche anno fa. Eppure c’è qualcosa di autenticamente tenero e triste nel modo in cui Amy viene friendzonata alla fine dell’episodio, dopo che i due erano riusciti a recuperare una certa complicità. Una volta, nella preistoria di Serial Minds, dissi che una delle principali differenze fra TBBT e Friends stava nel fatto che la prima sembrava incapace di farci battere il cuoricino fra una risata e l’altra, come invece era stata in grado di fare Friends. Ora non sto dicendo che l’introduzione di queste dinamiche abbia colmato il divario, perché nel frattempo The Big Bang Theory ha sofferto di una qualità complessiva molto più altalenante. Però il tentativo (riuscito) di farci appassionare a una storia romantica con protagonista il meno romantico di tutti i personaggi, beh, mi pare un bel risultato comunque.

The Big Bang Theory Amy

3.How to get away with murder 2×09 – Meccanismi
Tre mid-season finali per le serie di Shonda Rhimes, e credo che HTGAWM vinca la palma di migliore (detto che pure Scandal c’ha dato dentro: quando Fitz scoprirà che Liv è andata in clinica per… vabbè, saranno cazzi amari). Come di consueto il legal-crime di casa Shondaland ha stuzzicato gli spettatori con brandelli di futuro fin dal primo episodio stagionale, e finalmente gran parte dei pezzi sono andati al loro posto: un episodio in crescendo, fatto di corpi spappolati e mezzi attacchi di panico, che raggiunge l’apice col colpo di pistola di Wes (non imprevedibile, però forte lo stesso), le rivelazioni su Rebecca e il ricordo della giovinezza del ragazzo, un posto pieno di ombre che probabilmente verranno meglio chiarite in primavera. How to get Away With Murder è una serie paracula, un po’ trashona, per molti poco più che un guilty pleasure. Ma stringe i propri fili narrativi come poche altre, e di questo bisogna sempre darle atto.

How ti get away with murder viola davis

2.You, Me and the Apocalpyse 1×08 – Nuuuuoooo
Almeno due serial moments molto potenti questa settimana. In primo luogo la scelta, da parte del governo americano, di far trapelare la notizia del successo della missione spaziale anti-apocalisse, quando in realtà il piano per deviare l’asteroide era fallito miseramente. Le esplosioni di gioia mondiale, tipiche dei film catastrofici che-finiscono-bene, diventa fortissimo contraltare al dramma degli scienziati rinchiusi e zittiti, in una menzogna giustificata (probabilmente) con l’idea di non spargere il panico, ma in realtà pensata per permettere ai potenti di salvarsi in tranquillità.
E poi ovviamente c’è il finale, in cui padre Jude, dopo un bello scontro dialettico con le alte sfere del Vaticano (tema: ci inventiamo un falso messia per dare un po’ di conforto o no?), si ritrova impiccato in un apparente suicidio a cui non crede nessuno. Una soluzione forse un po’ troppo violenta rispetto al dialogo con i “capi”, in cui entrambi sembravano avere qualche ragione etica dalla loro. Ma magari sono solo io che a vedere la morte di Rob Lowe mi piglio male a prescindere…

You me and the apocalypse

1.The Leftovers 2×07 – Vatti a fidare del voodo
Abbiamo parlato molto di The Leftovers nella scorsa settimana, e ora tocca di nuovo dargli il primo posto nei serial moments! Dopo un episodio tutto incentrato sulla volontà di Kevin di sbarazzarsi di Patti, nel finale arriva il twist che non ti aspetti: pensi che Kevin, sottoponendosi alle macumbe di Virgil, riuscirà effettivamente nel suo intento, o quantomeno partirà in un qualche trip che gli garantirà maggiore consapevolezza di se stesso o altre fantasie mistico-cristiane che sono un po’ il succo dell’amoreodio per The Leftovers. Invece no, Virgil dà il veleno a Kevin e poi lo lascia lì a morire, per poi spararsi in testa. E tutti noi con la bocca aperta a dire whaaaaaaat??? Dubito fortemente che Kevin ci lascerà, però intanto siamo rimasti parecchio spiazzati. Un serial moment balzato al primo posto già da lunedì, e mai più scalzato nel resto della settimana.

The leftovers virgil

Fuori concorso premio speciale “festa del Ringraziamento”
The Affair 2×07 – Ringraziamento
C’è un finale piuttosto forte nella puntata settimanale di The Affair, con quel “è il nostro bambino” che getta nuove ombre sulla componente più crime dello show. Ma per me il vero serial moment è un po’ prima: nella settimana in cui moltissime serie tv americane scelgono il Ringraziamento come tema centrale o per lo meno come scenografia di fondo, The Affair mette in scena un ritrovo intensissimo a casa della madre di Cole, in cui c’è ben poco di buono per cui ringraziare e molto di brutto da mettere sul tavolo. La famiglia Lockhart si sta lentamente sfaldando, e temo che presto verrà giù tutto nel peggiore dei modi.

Fuori concorso per amarezza
Marvel’s Agents of Shield 3×08 – Scampoli di gioia, però brevi
Non si può non citare l’atteso bacio fra Fitz e Simmons, giusto un istante dopo che la ragazza ha ammesso di amare (forse, non si sa) l’astronauta conosciuto sul pianeta oltre il portale spaziodimensionale. Se fosse stato un bacio vero, cioè il coronamento di un sogno amoroso, avrei rischiato di metterlo al primo posto, tanto mi piacciono quei due. Ma con questa amarezza di fondo non ce la faccio, mi abbruttisco: fuori concorso che sennò mi viene il magone.

Fuori concorso per affetto
Ash vs Evil Dead 1×04 – In trip con Ash
Vogliamo parlare del trip con cui Ash cerca di prepararsi alle prossime sfide che lo attendono? Un meraviglioso caleidoscopio pieno di immagini dei vecchi film, lucertole parlanti, idee deliziosamente stupide e una folle passione per Jacksonville, che non è che sia poi sto gran luogo dei sogni. Di fatto Ash vs Evil Dead continua a prendere le classiche regole di genere dell’horror per ribaltarle e destrutturarle in favore della tamarraggine del protagonista. Davvero difficile non volergli tanto ma tanto bene.
(Va anche detto che alcuni non hanno gradito l’immagine “esplicita” della nuvola demoniaca che insegue Ash e compagni a inizio episodio. Questo perché le soggettive del diavolo – o come volete chiamarlo – sono una firma della saga, ma mai prima d’ora era stata mostrata la forma effettiva di questo sguardo incalzante. Dettagli di nicchia, se volete, ma era giusto segnalarlo)

Ash vs evil dead



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