Serial Moments 216 – Dal 17 al 23 gennaio 2016 di Diego Castelli

ATTENZIONE!!! SPOILER ADOLESCENTI DI SUPERGIRL, HEROES REBORN, MAN SEEKING WOMAN, SHAMELESS E GALAVANT!

5.Supergirl 1×10 – Noooo, la friendzone nooooo!!!!
Lo metto all’ultimo posto perché un po’ mi vergogno, ma devo per forza citare Supergirl. La serie sulla cugina di Superman è una cafonata, e ce lo siamo detti più volte. Anzi, l’episodio in questione rischia pure di essere più brutto di altri, proprio nella costruzione della storia, nei buchi che lascia ecc ecc. Epperò c’è stato un momento che ha fatto vibrare le antiche corde del Castelli adolescente. Quando Winn bacia Kara in un momento di fragilità, solo per essere friendzonato malamente da una stragnocca che ha occhi solo per il fascinoso palestrato (che ovviamente è fidanzato con un’altra), sono ripiombato nei duri anni dell’adolescenza: ero un povero ragazzino vestito male che non riusciva ad andare oltre “quello simpatico”, che faceva tanto tanto ridere le ragazze che però poi, sempre sorridendo, finivano fra le braccia degli altri, per poi tipicamente lamentarsene. Certo, poi si cresce, ci si toglie qualche soddisfazione e si diventa persone più equilibrate, ma quelle dinamiche da teen drama riaffiorano sempre facilmente, anche quando a solleticarle c’è una serie onestamente bruttarella. Ahhhh, la gioventù…

4.Heroes Reborn 1×13 – Ciaone. Di nuovo.
Dopo tredici episodi che volevano essere la resurrezione del franchise, Heroes ci saluta di nuovo e probabilmente per sempre. Chi sperava che la miniserie fosse solo una miniserie è stato preso a schiaffi da un finale che invece è parecchio aperto e tale rimarrà, a meno che Tim Kring non decida di andare in Sud America e farsi produrre un’altra stagione da qualche rete peruviana (magari sarebbe pure divertente…). Scherzi a parte, e nonostante una discreta serie di puttanate nel finale, non posso non salutare Noah Bennet, che stavolta ci lascia definitivamente le penne. Può essere contento, è durato più della figlia che si supponeva immortale, ma alla fine la giostra gira per tutti. Peccato che l’ultima cosa che ha visto sia stata quella pantomima tipo gemelli del destino. E dire che a me la premiere non era manco spiaciuta…

3.Man seeking Woman 2×03 – Finalmente una conferenza come si deve
Consueto appuntamento con le follie di Man Seeking Woman, che anche questa settimana non si fa certo pregare, tra fidanzate-automobili e ardite metafore poliziesche per raccontare gli sfigati che ci provano con le superfighe no matter what. Ma la chicca in realtà è all’inizio: Josh che tiene una prestigiosa conferenza al TED sul tema della masturbazione, lui che è un eccezionale esperto in materia. Son belle cose…

2.Shameless 6×02 – Frank, ti prego, dimenticala!
Nel momento in cui decidi, tu autore, che Frank Gallagher deve innamorarsi sul serio, non puoi prescindere dal prendere quell’amore e portarlo alle conseguenze più estreme e folli che tu possa immaginare. Così, dopo aver perso l’amata per via del tumore, Frank sguazza per qualche settimana nell’angoscia più nera, salvo poi trovare la soluzione: Bianca stava con lui solo perché era a un passo dalla morte, quindi l’idea più intelligente (ehm…) è trovare un’altra ragazza sull’orlo dell’abisso. E così vediamo il nostro amatissimo quasi-barbone impegnato nella ricerca di un’altra fidanzata malata terminale, fino al momento di ammazzarne accidentalmente una e abbandonare il cadavere. Come al solito geniale anche se, se fossi la moglie/marito di uno degli sceneggiatori, comincerei a preoccuparmi. Così, in generale.

1.Galavant 2×06 – Oh, non scherziamo!
Momento quasi serio per Galavant, visto che alla fine del sesto episodio il nostro eroe viene trafitto da una spada. Non ci preoccupiamo “veramente”, sia chiaro, soprattutto per le modalità del fattaccio: Sid lancia la sua spada per aiutare l’eroe, mentre sullo sfondo Richard fa a botte con dei bambini, e sfiga vuole che la lama finisca proprio nello sterno di Galavant. Ecco, forse l’unica cosa che ci preoccupa è proprio l’inclinazione della spada nel costato del cavaliere: abbiamo visto abbastanza medical per sapere che quella lì non è esattamente una ferita di striscio. Però dai, confidiamo sul fatto che con una canzone passa tutto!