Iwan Rheon in The Inhumans – Ottima idea dare dei poteri a Ramsay Bolton! di Diego Castelli
Acquisto assai gradito per la prossima serie Marvel di ABC
Il prossimo 26 settembre (ma il pubblico americano potrà godere di una preview cinematografica in IMAX a partire dal primo settembre), debutterà su ABC The Inhumans, nuova ed ennesma incursione del mondo Marvel nella serialità televisiva, che già ora solletica l’appetito dei fan di lunga data.
Inizialmente pensata come film per il cinema, e poi trasformata in serie televisiva con otto episodi ordinati per la prima stagione, Inhumans sarà ambientata ad Attilan, madrepatria storica degli inumani, e per certi versi rappresenterà un salto di qualità per la vicenda di questi personaggi, finora raccontati solo come parte del cast di Agents of SHIELD.
Questa volta no, si parlerà proprio di loro e in particolare della loro famiglia reale, il cui sovrano Black Bolt (Freccia Nera nella versione cartacea italiana) è uno dei personaggi più famosi e affascinanti di tutto il Marvel Universe.
Tutto questo però lo sapevamo già. La novità di questi giorni riguarda l’ingaggio di Iwan Rheon, ex Ramsay Bolton di Game of Thrones, nei panni di Maximus, fratello del re e “cattivo” di tutta la faccenda.
Cattivo perché Maximus prova sentimenti contrastanti nei confronti del fratello più famoso e carismatico, e usa i suoi poteri (manipolazione mentale & simili) per perseguire scopi propri e creare scompiglio.
Insomma, se con Agents of SHIELD ABC aveva usato il mondo Marvel per dar vita a una storia a metà fra lo spionistico e il poliziesco (nelle sue macrostrutture), qui invece potremmo essere più dalle parti del dramma famigliare, nobiliare e militare, a riprova della grande varietà tematica e stilistica che la Casa delle Idee cerca di perseguire anche nell’audiovisivo, oltre che nelle sue tradizionali pagine di carta.
Ed è ovvio che l’entrata nel cast di Rheon è un bel colpo: diventato universalmente famoso nei panni del cattivissimo Ramsay Bolton di GoT, Rheon è il classico attore destinato a fare fortuna con la cattiveria simulata (anche se in Vicious è un simpatico vicino di casa), perché ha “proprio quella faccia lì”, a cui aggiunge la capacità di farsi odiare per la sua malvagità, ma anche adorare per il fascino magnetico dei suoi personaggi estremi.
E fra l’altro non sfugge l’ironia della situazione: faceva il bastardo con aspirazioni monarchiche a Westeros, e farà il secondogenito con brame di corona ad Attilan. Insomma, il poverino non riesce mai ad arrivare per primo, poi ci credo che si infastidisce!
In attesa di saperne un po’ di più e di vedere il prodotto finito, dopo oggi ci sentiamo di dire che sì, siamo sulla strada giusta.
