Game of Thrones 7×04 The Spoils of War: il riassunto in versi di Diego Castelli

In diretta sfocata dalla cabina della crociera norvegese, ecco a voi il riassunto della 7×04 di Game of Thrones. Perché andare in ferie è giusto, ma ci sono anche delle priorità!

Un inizio lieve e snello,
Con Jaime e Bronn, il suo sodale,
Bronn desidera un castello,
Con umorismo un po’ triviale.

Il nuovo Bran è un po’ un mistero
Al sé bambino non somiglia,
Meera e Dito: “Sarà vero?”,
Ma il pugnale se lo piglia.

Arya a casa, un po’ monella,
Sfotte ben due guardie armate,
“Fai incazzare mia sorella,
E finisce a scudisciate.”

Quello vuol vederci chiaro,
“Entra pure, e sta vicino”,
Poi la perde, da somaro,
Avverte Sansa, a capo chino.

Un’era è ormai passata,
Dal loro ultimo abbraccione,
Arya è pure assai cambiata,
Per le vittime ha un listone.

Ecco Bran che sobriamente,
Senza affanno nè bordello,
Prende Arya, che è parente,
E consegna a lei il coltello.

Jon è in vena di stupire,
E Khaleesi gli va dietro,
La miniera è da scoprire,
Tutta piena di bel vetro.

C’è il graffito primitivo,
E mostrarglielo gli preme,
Contro il morto lotta il vivo,
Qui la guerra si fa insieme.

Poi l’idillio vien spezzato
Per il report del nanetto,
“Il tuo piano è naufragato,
Fatti dire, sei un inetto”.

La regina è un po’ fumina,
“Dimmi Jon, che pensi te?”,
“Dico di star più calmina”,
“Vabbè dai, faccio da me”.

Giunge Arya, soldatina,
E si allena con Brienna,
Va che è forte, la donnina,
Stai attenta o ti scotenna.

“Che guerriera assai brillante,
Vali certo più di uno,
Dimmi un po’ chi ti ha insegnato”,
La risposta è: “Nessuno.”

Nel frattempo Missandei,
Parla bene di Khaleesi,
“Per regina vogliam lei,
Tutti uniti, siam decisi.”

Giunge Theon con la bonaccia,
Sto codardo patentato,
Vede Jon, che lo minaccia,
“Non ti ammazzo, fortunato!”

Jaime e Bronn insieme ai Tarly,
C’è qualcuno poco fiero,
Ché i Tyrell, di massacrarli,
Non gli andava per davvero.

Ma ad un tratto, arriva un tuono,
Sorge là, dall’orizzonte,
Copre subito ogni suono,
Ecco nasce un nuovo fronte!

È Khaleesi, proprio lei,
Coi dothraki e pure i draghi,
Sputan fuoco, sembran dèi,
E che addosso, ognun si caghi.

Molti morti, assai bruciati,
Ma c’è Bronn che non si arrende,
Punta bene i mostri alati,
Col freccione li sorprende.

Così eccolo cadere,
Con Khaleesi proprio sopra,
Cura tutto, risanare,
Prima che qualcun ti scopra.

Puntuale arriva il biondo,
Con la voglia di ammazzare,
Lui la punta da là in fondo,
E comincia a galoppare.

Troppa voglia di vendetta,
Manco fosse una catarsi,
Perché a far le cose in fretta,
Poi è un attimo bruciarsi.

Ed infatti il drago attacca,
Jaime quasi vola in cielo,
Ma ancor Bronn, veloce scatta,
E lo salva per un pelo.