11 Giugno 2014 2 commenti

I migliori tormentoni delle sitcom. E vai col video. di Diego Castelli

Legen… wait for it… dary!

Arnold
:
La comicità televisiva (e non solo televisiva) vive anche di tormentoni.

Cosa sarebbe Fonzie senza il suo “Hey”? E Barney Stinson senza il “Legen… wait for it”? E non parliamo neanche di Bazinga…

Certo, poi c’è sempre il rischio di esagerare, trasformando il tormentone nell’unica forma espressiva del personaggio, nell’unico momento in cui davvero si ride. Quando succede, statene certi, siamo vicini alla fine della serie.

Ma se viene usato con giudizio, il tormentone diventa un modo per creare familiarità, per dare un’identità concreta, visiva e sonora al personaggio, che poi potrà (dovrà) essere anche molto altro ma che intanto sarà riuscito a stampare nella mente dello spettatore un’immagine di sé.
Un’immagine che, quando le cose funzionano, finirà sulle magliette, sulle tazze e nel normale gergo colloquiale extratelevisvo.
E’ il momento, insomma, in cui bazinga non è più un semplice accrocchio di sillabe, ma un modo con cui i fan riescono a  riconoscersi a vicenda, portanto un po’ del mondo fatato delle sitcom nella vita di tutti i giorni.

Nel video qui di seguito sono raccolte alcune tra le più famose “catchphrases” della tv americana. Alcune le conosciamo bene, altre ce le ricordiamo dall’infanzia, altre ancora non le abbiamo mai sentite. Ma tutto fa brodo.
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