27 Ottobre 2016 2 commenti

La placida bellezza di Napflix, la versione di Netflix per chi vuole dormire di Diego Castelli

Rilassiamoci per un momento…

Napflix

In questi giorni se n’è fatto un gran parlare, ma non eravamo ancora andati a guardare per bene.
E invece meritava, perché Napflix, la raccolta di video pensati appositamente per essere soporiferi, è in realtà una meravigliosa oasi di pace e tranquillità.

Pensare che ci sia gente disposta a perdere il tempo necessario per mettere insieme ore e ore di camini scoppiettanti, maialini che camminano e spiagge assolate ti riconcilia con il mondo, permettendoti di riscoprire la bellezza del classico “staccare la spina”.
In realtà i ragazzi di Napflix (dal verbo “to nap”, che sostanzialmente vuol dire “sonnecchiare”, “schiacciare un pisolino”) non producono loro i video, ma li cercano e raccolgono soprattutto da youtube.

Poco cambia: il sito è semplicissimo e facilissimo, una banalissima raccolta di video in cui non succede assolutamente niente, o comunque niente di interessante a detta dei gestori del sito, buoni per far calare la palpebra nei momenti di insonnia.

Qualche esempio che senza Napflix non avremmo mai scoperto:

Quattro ore di partita a scacchi, finale mondiale del 2013, con tanto di commento in un inglese stentato.

 

The Apple Farm. Niente a che fare con Steve Jobs, è proprio un documentario sulla produzione delle mele, 42 minuti pieni di parole poco interessanti che se ti addormenti non si senti per niente in colpa:

https://youtu.be/nSjqDuUtPxA

 

The Walking Chicken: un pollo di Minecraft se ne va in giro per un’oretta senza fare niente. C’è anche la versione col maiale.

E poi anche scelte un pochino più polemiche, tipo due ore di Lago dei Cigni. Gli amanti del balletto ovviamente non saranno d’accordo, ma c’è una discreta quota di popolazione mondiale che non riesce a coglierne la bellezza e, semplicemente, lo usa come sonnifero:

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