8 Febbraio 2024

Le migliori nuove serie del 2024: la classifica in aggiornamento di La Redazione di Serial Minds

Come ogni anno, piazziamo ogni serie che vediamo in una classifica sempre cangiante che troverà la sua forma definitiva solo a dicembre. Restate con noi!

Ed eccoci qui. Gira che ti rigira, sono così tanti anni che facciamo le classifiche, che non so più a quale siamo arrivati, e non ho voglia di cercare.

Fatto sta che ci siamo: come ogni anno, mettiamo in ordine le nuove serie che vediamo dalla più brutta alla più bella, secondo un metro di giudizio rigorosamente soggettivo (come ogni metro di giudizio della cultura, peraltro) che è pure destinato a cambiare nel tempo.
Sapete bene, infatti, che la classifica è in aggiornamento costante, non solo perché ogni settimana arrivano nuovi show da inserire, ma anche perché, col passare del tempo, degli episodi e con l’alternarsi delle stagioni e dei nostri stati di umore, ogni singola serie più salire e scendere fino all’ultimo giorno, ovvero quel tardo dicembre in cui fissiamo per sempre la classifica, fingendo che sia arrivato il momento di non cambiare più idea.

Pubblichiamo questo articolo all’inizio di febbraio del 2024, e già ora la situazione sembra ben diversa da quella dello scorso anno: se nel 2023 la serie comparsa e rimasta al primo posto aveva debuttato già nei primi giorni di gennaio, stavolta l’anno è iniziato con un gruppo di prodotti di qualità varia, ma senza uno che spiccasse e si imponesse in modo così netto rispetto agli altri. Crediamo quindi (anzi, speriamo) che il 2024 abbia ancora parecchio da offrire, e che la numero uno non sia ancora arrivate sui nostri schermi.

Come da tradizione degli ultimi anni, non tutte le serie della lista hanno una corrispondente recensione scritta sul sito. Questo perché ne abbiamo parlato nei nostri podcast Salta Intro e Salta Intro+ e riteniamo quindi di poterle considerare “viste”, anche se magari non così meritevoli di una recensione scritta.
Quello che è certo, e direi anche abbastanza ovvio, è che non ci sono serie che non abbiamo effettivamente visto e commentato da qualche parte.

Ci risentiamo presto. Anzi, continuamente.

Ah, un’ultima cosa importante: potete già votare le vostre tre serie preferite nella VOSTRA classifica. Tutte le info e il modulo per votare a questo link.

  • Echo, Disney+
    (spinoff dello spinoff, Vincent D’Onofrio, blanda inutilità)


  • Tires, Netflix
    (gommisti pasticcioni, wannabe The Office, comicità ammuffita)


  • My Lady Jane (Prime Video)
    (anti-Bridgerton, Storia ribaltata, pasticcione a cazzo di cane)


  • Citadel: Diana, Prime Video
    (Matilda De Angelis, spin-off italiana, poracciata totale)


  • Monsieur Spade, AMC
    (campagna francese, Clive Owen, giallo lentissimo)


  • In the Know, Peacock
    (pupazzi podcaster, comicità d’autore, la nicchia che piace


  • The Girls on the Bus, HBO Max
    (giornaliste d’assalto, wannabe Sorkin, momento sbagliato)


  • Supersex, Netflix
    (Rocco Siffredi, tette al vento, aspirazioni pretenziose)


  • Death and Other Details, Hulu
    (crime sulla nave, Mandy Patinkin, un po’ agatha christie)


     

  • Briganti, Netflix
    (avventura all’italiana, pregi e difetti, neoborbonismo)


     

  • The Acolyte, Disney+
    (Star Wars, prequel, forse Carrie-Anne Moss)


  • The Decameron, Netflix
    (Commediola in costume, personaggi sciocchini, di Boccaccio non c’è niente)


     

  • Supacell, Netflix
    (supepoteri, neri londinesi, dimenticabile)


     

  • Under The Bridge, Hulu
    (crime classico, ragazzine disagiate, piuttosto medio)


     

  • The Big Cigar, AppleTv+
    (Pantere Nere, tipo Argo, qualcosa non torna)


  • Franklin, Apple Tv+
    (Michael Douglas, storia americana, francesi parrucconi)


  • Masters of The Air, Apple Tv+
    (Seconda guerra mondiale, battaglie aree, 250 milioni di dollari)


     

  • A Gentleman in Moscow (Paramount+)
    (Ewan McGregor, Russia post-rivoluzionaria, carismatici baffoni)


  • Constellation, Apple Tv+
    (Noomi Rapace, fantascienza thrillerosa, meno originale del previsto)


  • Those About To Die, Prime Video
    (Antica Roma, Anthony Hopkins, non troppo riuscita)


  • The Perfect Couple, Netflix
    (Nicole Kidman, indagine per omicidio, ricchi odiosi)


  • Rivals, Disney+
    (David Tennant, mondo della tv anni Ottanta, personaggi sessuomani)


  • Shardlake, Disney+
    (Cinquecento inglese, giallo nel monastero, robina onesta)


     

  • Bodkin, Netflix
    (Vecchia Irlanda, gialletto con podcast, Will Forte)


     

  • A Man in Full (Un Uomo Vero), Netflix
    (Jeff Daniels, David E. Kelley, riccone maneggione)


     

  • The Regime, HBO-Sky
    (Kate Winslet, dittatrice bislacca, pilot zoppicante)


     

  • Sunny, AppleTv+
    (Rashida Jones, Giappone malinconico, robot pucciosi)


  • Agatha All Along, Disney+
    (Spinoff di Wandavision, brava protagonista, magie a go-go)


  • Boy Swallow Universe – Ragazzo Universo, Netflix
    (provincia australiana, mille generi, strana ma bella)


  • The Brothers Sun, Netflix
    (mafia cino-taiwanese, cazzotti e ironia, intrattenimento facile)


  • Griselda, Netflix
    (Narcos al femminile, Sophia Vergara, droga & violenza)


  • X-Men ’97 (Disney+)
    (nostalgia precisa, mutanti coi poteri, torniamo bambini)


     

  • Manhunt, Apple Tv+
    (Caccia all’assassino, storie degli USA, tipo podcast di Barbero)


     

  • Grotesquerie, FX (e poi Disney+)
    (Ryan Murphy, omicidi religiosi, tipo True Detective ma più strana)


     

  • Nobody Wants This, Netflix
    (Kristen Belle & Adam Brody, commedia romantica,


     

  • Criminal Record, Apple Tv+
    (inglesi che indagano, Peter Capaldi, suspense)


     

  • Lady in the Lake, Apple Tv+
    (Natalie Portman, crime d’epoca, affresco femminista)


  • Time Bandits, Apple Tv+
    (ladri spaziotemporali, remake d’annata, fantasy comico)


     

  • English Teacher, FX
    (comedy al liceo, autorionia woke, bella fresca)


     

  • Eric, Netflix
    (Benedict Cumberbatch, pupazzi parlanti, miniserie molto densa)


  • The Sympathizer – Il Simpatizzante, HBO e Sky
    (HBO & A24, Robert Downey Jr., spie grottesche)


  • The Franchise, HBO
    (Parodia cinematografica, Armando Iannucci, Sam Mendes)


  • DarkMatter, Apple Tv+
    (Mondi paralleli, carriera vs famiglia, Jennifer Connelly)


  • Fiasco, Netflix
    (Commedia francese, mockumentary, registi pasticcioni)


  • Avatar – La Leggenda di Aang, Netflix
    (bambini fantasy, effettoni specialoni, adattamento riuscit(in)o)


     

  • Bad Monkey, Apple Tv+
    (Bill Lawrence, Vince Vaughn, giallo-comedy in Florida)


  • One Day, Netflix
    (Storie romantiche, formato interessante, preparare fazzoletti)


     

  • Ted, Peacock
    (orsetti volgari, anni Novanta, risate tamarre)


  • Sweetpea, SkyAtlantic
    (Ella Purnell, serial killer pucciosa, grandi domande in comedy grottesche)


  • Expats, Prime Video
    (bambini spariti, drama di qualità, Nicole Kidman)


  • Presunto Innocente, Apple Tv+
    (Buon vecchio legal, David E. Kelley, Jake Gyllenhaal)


  • Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 (Sky)
    (nostalgia, commedia simpatica, meglio del previsto)


  • Mr. & Mrs. Smith, Prime Video
    (Spie romantiche, reboot riuscito, Donald Glover)


     

  • Sugar, Apple Tv+
    (Colin Farrell, noir moderno, sorpresone in arrivo)


     

  • The Gentlemen, Netflix
    (Guy Ritchie, criminali freak, simpatia a go-go)


  • KAOS, Netflix
    (Charlie Covell, Jeff Glodblum, dèi greci pazzerelli)


  • Disclaimer, AppleTv+
    (Cate Blanchett & Kevin Kline, Alfonso Cuaròn, drama di qualità)


  • The Penguin, HBO
    (Colin Farrell, qualità HBO, Gotham City senza Batman)


     

  • Baby Reindeer, Netflix
    (Stalking, storia vera, molto da imparare)


  • Fallout, Prime Video
    (Videogiochi famosi, spettacolone divertente, Walton Goggins)


  • Ripley, Netflix
    (Andrew Scott, serie d’autore, pure gli italiani bravi)


  • 3 Body Problem, Netflix
    (Fantascienza maestosa, Grandi Domande, i creatori di Game of Thrones)


  • Shōgun, Disney+
    (Drammone in costumone, produzione ricchissima, tanta roba)

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