Autore: Diego Castelli

Still Up su Apple Tv+ – Romanticismo per insonni
Due protagonisti, due insonnie, un sacco di device Apple, e le sane regole da commedia romantica

The Continental su Prime Video – Il prequel di John Wick funziona. A sorpresa!
La miniserie ambientata nel mondo di John Wick trova il modo di essere godibile e coerente anche senza Keanu Reeves

Sex Education 4 – Un addio confuso
L’ultima stagione dell’amata serie inglese su teenager e sesso prova a chiudere tutti i cerchi aprendone di nuovi, e alla fine si fa fatica

Wilderness su Prime Video – Thrillerino godibile con finale arrogante
Sei episodi per raccontare una storia di corna e violenza, fra twist interessanti e morali discutibili

Ahsoka 1×05 – Star Wars vera, Star Wars come piace a noi
Il quinto episodio di Ahsoka rimarra a lungo nella memoria, e forse segna uno spartiacque nel futuro della saga

The Changeling su Apple Tv+ – Un esordio intrigante ma confuso
La sceneggiatrice di 50 Sfumature di Grigio alle prese con una favola horror di cui non siamo ancora riusciti a capire la direzione precisa

Sciopero a Hollywood: le serie rimandate e l’autunno che ci aspetta
Non si ferma la protesta dei sindacati, e ormai possiamo dirlo: ci serviranno dei nuovi hobby per l’autunno

The Lost Flowers of Alice Hart – Su Prime Video una miniserie importante… con degli spigoli
The Lost Flowers of Alice Hart tratta un tema complesso e necessario, con stile preciso. E anche con qualche lungaggine di troppo.

One Piece su Netflix – Almeno è meglio di Cowboy Bebop
Il live action tratto dall’omonimo manga/anime ce la mette tutta per essere fedele all’originale. E forse ci prova troppo.

The Winter King – Il Trono di Spade di Re Artù
Una rivisitazione interessante, ma soprattutto ben scritta, del vecchio mito arturiano

Ahsoka su Disney+ – Viva Dave Filoni e le spade laser
Con Ahsoka, il creatore delle Clone Wars sembra voler chiudere un cerchio lungo 15 anni

Painkiller – Su Netflix il clone di Dopesick
Painkiller racconta una storia interessante e meritevole, che però abbiamo già visto meno di due anni fa

Good Omens 2 – Un gustoso ponte verso…
Il seguito di Good Omens ha una storia più piccina dell’originale, ma la solita ironia e due protagonisti da amare e basta

The Witcher 3 seconda parte – Un poco meglio. Però poco.
Come era lecito aspettarsi, i tre episodi che salutano Henry Cavill sono più divertenti dei primi cinque, ma siamo lontani dall’eccelenza