Le migliori nuove serie del 2023: la classifica in aggiornamento di La Redazione di Serial Minds
Tutte le nuove serie uscite nel 2023, dalla più brutta alla più bella: riparte la mitica classifica di Serial Minds in costante aggiornamento
Ormai c’è qualcosa di simbolico/scaramantico: scrivere queste righe che servono solo per riempire dello spazio, pensando al giorno, undici mesi da adesso, in cui verranno cambiate per lasciare spazio ad altre righe che serviranno solo per riempire dello spazio prima di annunciare la classifica delle migliori nuove serie del 2023.
Perché tutto quello che conta è qui sotto: un lungo elenco di serie, messe in fila dalla più brutta alla più bella. Un unico discrimine: devono essere serie nuove, ovvero uscite con il loro primo episodio nel corso del 2023. Uscita originale, nel senso del paese di produzione, non uscita italiana.
La prima classifica di questo tipo l’abbiamo fatta nel 2017, quindi questa sarà la settima volta in cui ci mettiamo di buzzo buono per elencare le migliori nuove serie. Per evitare la crisi del settimo anno, abbiamo inserito delle novità: metteremo in classifica non solo le serie che abbiamo recensito sul sito, ma anche quelle di cui abbiamo parlato nei nostri podcast SALTA INTRO (tutti i venerdì su tutte le piattaforme di podcast) e SALTA INTRO+ (tutti i martedì in abbonamento su Patreon).
E poi inseriremo tre paroline (o poco più) per ciascuna serie, un po’ come fa Netflix con le sue tag, per dare un minimo di indirizzo a chi spulcia l’elenco.
Insomma: tra undici mesi, quando cambieremo queste righe, avremo non solo tante serie in più rispetto agli scorsi anni, ma anche e soprattutto tantissimi aggettivi.
Pronti? Pronti: ecco le migliori nuove serie del 2023 secondo Serial Minds (e un grazie-grazie a Diego Ferreri per l’immagine di copertina e la grafica!)
- Triada, Netflix
(telenovela messicana, gemelle a sorpresa, tutto sbagliato) - Gotham Knights, CW
(teen drama, Batman già morto, totale inutilità) - Cleopatra, Netflix
(documentario falso, noia mortale, quanta arroganza) - That ’90s Show, Netflix
(vecchia sitcom, nostalgia canaglia, scrittura fiacca) - La signora dei Morti, Netflix
(Crime, squadra speciale cobra 11, austriaca) - The Ark, SyFy
(Fantascienza paccosa, attori cani, caschi ridicoli) - The Survival of The Thickest, Netflix
(Moda curvy, scrittura scialba, inclusività forzata) - Wolf Pack, Paramount+
(licantropi adolescenti, Sarah Michelle Gellar, plasticoso) - Velma, HBO Max
(Cartone woke, spinoff prescindibile, fin troppo meta) - City on Fire, Apple Tv+
(Teen drama, giallo scarso, brutta copia di Gossip Girl) - Black Knights, Netflix
(Coreana, fantasy, baracconata) - Unprisoned, Hulu
(Padre e figlia, Kerry Washington, comedy loffia) - Mayfair Witches, AMC+
(Streghe, Pochi soldi, Alexandra D’Addario) - Grease: Rise of The Pink Ladies, Paramount+
(sequel inutile, canzoni anacronistiche, bei costumi) - Night Court, NBC
(sitcom vintage, avvocati mattacchioni, leggerezza) - Harlan Coben’s Shelter, Prime Video
(solito mondo teen di provincia, grandi segreti nel passato, casa che spaventa) - La vita bugiarda degli adulti, Netflix
(Elena Ferrante, Pretenziosa, Non è L’Amica Geniale) - Citadel, Prime Video
(action-spy, super didascalico, un sacco di soldi che non si vedono) - Koala Man, Disney+
(Supereroi improbabili, cartoon, accento australiano) - The Rig, Prime Video
(Piattaforma petrolifera, Tensione, Pochi soldi) - Django, Sky Atlantic
(western, pretenzioso, complicatone) - Class of ’07, Prime Video
(catastrofismo comico, tutte donne, poco centrato) - Not Dead Yet, ABC
(fantasmi simpatici, giornalisti buffi, Gina Rodriguez) - Animal Control, FOX
(Comedy pucciosa, Joel McHale, amici animali) - Snow Girl – La ragazza di neve, Netflix
(Crime, Angoscia, Spagnola sopra la media) - The Company You Keep, ABC
(Milo Ventimiglia, amore impossibile, truffatori simpatici) - History of The World Part II, Hulu
(Mel Brooks, parodia, genio e imbarazzo in egual misura) - The Clearing, Disney+
(mystery, bambini rapiti, strane parrucche) - Wilderness, Prime Video
(thrillerino estivo, vendetta al femminile, morali posticce) - The Last Thing He Told Me, Apple Tv+
(Jennifer Garner, thriller facile, originalità non pervenuta) - Drops of God, Apple Tv+
(Eredità, sommelier, discreta noia) - High Desert, Apple Tv+
(Patricia Arquette, buffi manigoldi, detection stramba) - Agent Elvis, Netflix
(Cartone assurdo, Matthew MacConaughey, tipo Archer) - Accused, FOX
(crime&legal, antologica, suspense) - Dear Edward, Apple TV+
(drammone, elaborazione del lutto, lacrimoni) - Fatal Attraction, Paramount+
(Morbosetta, diluita, mutande strane) - The Idol, HBO / Sky
(Sam Levinson, Lily Rose Depp, sessodrogarocknroll) - School Spirits, Paramount+
(teen drama, fantasmi, giallo) - Rain Dogs, HBO
(sottoproletariato, ironia amara, Shameless) - Class of ’09, Hulu
(FBI, tre piani temporali, intelligenza artificiale) - Liaison, Apple TV+
(spie, ormoni, Eva Green&Vincent Cassel) - La Legge di Lidia Poët, Netflix
(procedurale in costume, Matilda De Angelis, italiana) - American Born Chinese, Disney+
(fantasy, arti marziali, effetti speciali così così) - Hello Tomorrow!, Apple TV+
(retrofuturismo, venditori di fumo, sogno americano) - Transatlantic, Netflix
(in fuga dai nazisti, toni pastello, poca consistenza) - Ragazze Elettriche – The Power, Prime Video
(Femminismo, Superpoteri, Prospettive ribaltate) - The Changeling, Apple Tv+
(favola horror, generi mescolati, qualche confusione di troppo) - Unstable, Netflix
(Rob Lowe & figlio, comedy scioccona, intrattenimento facile) - FUBAR, Netflix
(Arnold Schwarzenegger, action comedy, rapporto padre-figlia) - Secret Invasion, Disney+
(Marvel, Samuel L. Jackson, alieni mutaforma) - One Piece, Netflix
(Adattamento appassionato, pirati gommosi, fiera dei cosplayer) - Daisy Jones and The Six, Prime Video
(Anni Settanta, mockumentary, rock ‘n roll) - Copenhagen Cowboy, Netflix
(Winding Refn, Neon, Lentezza) - Lockwood & Co., Netflix
(Fantasmi, Teenager, fantasy londinese) - Love & Death, HBO Max
(Elizabeth Olsen, storia vera, omicidio fra casalinghe) - Extrapolations, Apple TV+
(surriscaldamento globale, grande cast, inizio noioso ma si riprende) - Rabbit Hole, Paramount+
(Kiefer Sutherland, sorprese continue, complottoni) - White House Plumbers, HBO/Sky
(parodia, storica, gran cast) - Sanctuary, Netflix
(sumo, corpi sudati, melodramma) - Still Up, Apple Tv+
(ommedia romantica, insonnia, product placement) - The Night Agent, Netflix
(spie, cliffhangeroni, grande mestiere) - The Big Door Prize, Apple TV+
(fantasy di provincia, comedy dolciotta, filosofia improvvisa) - Full Circle, Max
(Steven Soderbergh, gran cast, thriller stravagante) - Painkiller, Netflix
(Storia vera, miniserie, clone di Dopesick) - Poker Face, Peacock
(Procedurale contemporaneo, Natasha Lyonne, Tenente Colombo) - The Lost Flowers of Alice Hart (Ascolta i fiori dimenticati), Prime Video
(Violenza sulle donne, poesia portami via, impegnativa ma meritevole) - Based on a True Story, Peacock
(Kaley Cuoco & Chris Messina, comedy-thriller, idea interessante) - Kaleidoscope, Netflix
(Ricombinabile, furbina, riuscita a metà) - The Good Mothers, Disney+
(italiana, ‘ndrangheta, storia importante) - Justified: City Primeval, Disney+
(Seguiti riusciti, neo-western, gente cazzuta) - Special Ops: Lioness, Paramount+
(Taylor Sheridan, Zoe Saldane, spionaggio violento) - The Consultant, Prime Video
(Christoph Waltz, thriller da ufficio, grandi allegorie) - The Makanai – Cooking for the Maiko House, Netflix
(Delicata, Leggera, Giapponese) - Mrs. Davis, Peacock
(Damon Lindelof, comedy assurda, mille genere in uno) - The Continental, Prime Video
(John Wick, prequel, violenza ghiotta) - Silo, Apple Tv+
(distopia, sceneggiatura di ferro, misteri misteriosi) - Platonic, Apple Tv+
(Seth Rogen e Rose Byrne, comedy frizzante, viva l’amicizia) - Ahsoka, Disney+
(Star Wars, Rosario Dawson, spade laser) - Beef / Lo Scontro, Netflix
(A24, commedia nera, asiatici che si odiano) - I’m a Virgo, Prime Video
(Ragazzi giganti, anticapitalismo, creatività fumettosa) - Bupkis, Peacock
(Pete Davidson, comici che fanno se stessi, mille guest star) - Deadloch, Prime Video
(thriller autoironico, valanghe di morti, indagine vera) - Pesci Piccoli, Prime Video
(italiana, The Jackal, comedy da ufficio) - Cunk on Earth, Netflix
(Mockumentary, Finto Alberto Angela, iper-creativa) - Extraordinary, Disney+
(Poteri bislacchi, comedy verace, femminismo British) - Lucky Hank, AMC+
(Bob Odenkirk, professore in crisi, comedy sofisticata) - Shrinking, Apple TV+
(Dolciona, stratificata, Ted Lasso) - The Diplomat, Netflix
(Keri Russell, retroscena politici, nipote di The West Wing) - Call My Agent – Italia, Sky/NOW
(Meta, Brillante, Autoironica) - Dead Ringers, Prime Video
(Densa, disturbante, Rachel Weisz da applausi) - Swarm, PrimeVideo
(Ossessiva, violenta, disperata) - The Last of Us, HBO/Sky/NOW
(Apocalittica, Potente, Predestinata)