19 Gennaio 2023

Le migliori nuove serie del 2023: la classifica in aggiornamento di La Redazione di Serial Minds

Tutte le nuove serie uscite nel 2023, dalla più brutta alla più bella: riparte la mitica classifica di Serial Minds in costante aggiornamento

Ormai c’è qualcosa di simbolico/scaramantico: scrivere queste righe che servono solo per riempire dello spazio, pensando al giorno, undici mesi da adesso, in cui verranno cambiate per lasciare spazio ad altre righe che serviranno solo per riempire dello spazio prima di annunciare la classifica delle migliori nuove serie del 2023.

Perché tutto quello che conta è qui sotto: un lungo elenco di serie, messe in fila dalla più brutta alla più bella. Un unico discrimine: devono essere serie nuove, ovvero uscite con il loro primo episodio nel corso del 2023. Uscita originale, nel senso del paese di produzione, non uscita italiana.

La prima classifica di questo tipo l’abbiamo fatta nel 2017, quindi questa sarà la settima volta in cui ci mettiamo di buzzo buono per elencare le migliori nuove serie. Per evitare la crisi del settimo anno, abbiamo inserito delle novità: metteremo in classifica non solo le serie che abbiamo recensito sul sito, ma anche quelle di cui abbiamo parlato nei nostri podcast SALTA INTRO (tutti i venerdì su tutte le piattaforme di podcast) e SALTA INTRO+ (tutti i martedì in abbonamento su Patreon).

E poi inseriremo tre paroline (o poco più) per ciascuna serie, un po’ come fa Netflix con le sue tag, per dare un minimo di indirizzo a chi spulcia l’elenco.

Insomma: tra undici mesi, quando cambieremo queste righe, avremo non solo tante serie in più rispetto agli scorsi anni, ma anche e soprattutto tantissimi aggettivi.

Pronti? Pronti: ecco le migliori nuove serie del 2023 secondo Serial Minds (e un grazie-grazie a Diego Ferreri per l’immagine di copertina e la grafica!)

 

  • Triada, Netflix
    (telenovela messicana, gemelle a sorpresa, tutto sbagliato)

  • Gotham Knights, CW
    (teen drama, Batman già morto, totale inutilità)

  • Cleopatra, Netflix
    (documentario falso, noia mortale, quanta arroganza)

  • That ’90s Show, Netflix
    (vecchia sitcom, nostalgia canaglia, scrittura fiacca)

  • La signora dei Morti, Netflix
    (Crime, squadra speciale cobra 11, austriaca)

  • The Ark, SyFy
    (Fantascienza paccosa, attori cani, caschi ridicoli)

  • Wolf Pack, Paramount+
    (licantropi adolescenti, Sarah Michelle Gellar, plasticoso)

  • Velma, HBO Max 
    (Cartone woke, spinoff prescindibile, fin troppo meta)

  • City on Fire, Apple Tv+
    (Teen drama, giallo scarso, brutta copia di Gossip Girl)

  • Black Knights, Netflix
    (Coreana, fantasy, baracconata)

  • Unprisoned, Hulu
    (Padre e figlia, Kerry Washington, comedy loffia)

  • Mayfair Witches, AMC+
    (Streghe, Pochi soldi, Alexandra D’Addario)

  • Grease: Rise of The Pink Ladies, Paramount+
    (sequel inutile, canzoni anacronistiche, bei costumi)

  • Night Court, NBC
    (sitcom vintage, avvocati mattacchioni, leggerezza)

  • La vita bugiarda degli adulti, Netflix
    (Elena Ferrante, Pretenziosa, Non è L’Amica Geniale)

  • Citadel, Prime Video
    (action-spy, super didascalico, un sacco di soldi che non si vedono)

  • Koala Man, Disney+
    (Supereroi improbabili, cartoon, accento australiano)

  • The Rig, Prime Video
    (Piattaforma petrolifera, Tensione, Pochi soldi)

  • Django, Sky Atlantic
    (western, pretenzioso, complicatone)

  • Class of ’07, Prime Video
    (catastrofismo comico, tutte donne, poco centrato)

  • Not Dead Yet, ABC
    (fantasmi simpatici, giornalisti buffi, Gina Rodriguez)

  • Animal Control, FOX
    (Comedy pucciosa, Joel McHale, amici animali)

  • Snow Girl – La ragazza di neve, Netflix
    (Crime, Angoscia, Spagnola sopra la media)

  • The Company You Keep, ABC
    (Milo Ventimiglia, amore impossibile, truffatori simpatici)

  • History of The World Part II, Hulu
    (Mel Brooks, parodia, genio e imbarazzo in egual misura)

  • The Clearing, Disney+
    (mystery, bambini rapiti, strane parrucche)

  • The Last Thing He Told Me, Apple Tv+
    (Jennifer Garner, thriller facile, originalità non pervenuta)

  • Drops of God, Apple Tv+
    (Eredità, sommelier, discreta noia)

  • High Desert, Apple Tv+
    (Patricia Arquette, buffi manigoldi, detection stramba)

  • Agent Elvis, Netflix
    (Cartone assurdo, Matthew MacConaughey, tipo Archer)

  • Accused, FOX
    (crime&legal, antologica, suspense)

  • Dear Edward, Apple TV+
    (drammone, elaborazione del lutto, lacrimoni)

  • Fatal Attraction, Paramount+
    (Morbosetta, diluita, mutande strane)

  • School Spirits, Paramount+
    (teen drama, fantasmi, giallo)

  • Rain Dogs, HBO
    (sottoproletariato, ironia amara, Shameless)

  • Class of ’09, Hulu
    (FBI, tre piani temporali, intelligenza artificiale)

  • Liaison, Apple TV+
    (spie, ormoni, Eva Green&Vincent Cassel)

  • La Legge di Lidia Poët, Netflix
    (procedurale in costume, Matilda De Angelis, italiana)

  • American Born Chinese, Disney+
    (fantasy, arti marziali, effetti speciali così così)

  • Hello Tomorrow!, Apple TV+
    (retrofuturismo, venditori di fumo, sogno americano)

  • Transatlantic, Netflix
    (in fuga dai nazisti, toni pastello, poca consistenza)

  • Ragazze Elettriche – The Power, Prime Video
    (Femminismo, Superpoteri, Prospettive ribaltate)

  • Unstable, Netflix
    (Rob Lowe & figlio, comedy scioccona, intrattenimento facile)

  • FUBAR, Netflix
    (Arnold Schwarzenegger, action comedy, rapporto padre-figlia)

  • Daisy Jones and The Six, Prime Video
    (Anni Settanta, mockumentary, rock ‘n roll)

  • Copenhagen Cowboy, Netflix
    (Winding Refn, Neon, Lentezza)

  • Lockwood & Co., Netflix
    (Fantasmi, Teenager, fantasy londinese)

  • The Idol, HBO / Sky
    (Sam Levinson, Lily Rose Depp, sessodrogarocknroll)

  • Love & Death, HBO Max
    (Elizabeth Olsen, storia vera, omicidio fra casalinghe)

  • Extrapolations, Apple TV+
    (surriscaldamento globale, grande cast, inizio noioso ma si riprende)

  • Sanctuary, Netflix
    (sumo, corpi sudati, melodramma)

  • The Night Agent, Netflix
    (spie, cliffhangeroni, grande mestiere)

  • Rabbit Hole, Paramount+
    (Kiefer Sutherland, sorprese continue, complottoni)

  • White House Plumbers, HBO/Sky
    (parodia, storica, gran cast)

  • Deadloch (Prime Video)
    (giallo light, provincia assassina, detective grezzone)

  • The Big Door Prize, Apple TV+
    (fantasy di provincia, comedy dolciotta, filosofia improvvisa)

  • Poker Face, Peacock
    (Procedurale contemporaneo, Natasha Lyonne, Tenente Colombo)

  • Kaleidoscope, Netflix
    (Ricombinabile, furbina, riuscita a metà)

  • The Good Mothers, Disney+
    (italiana, ‘ndrangheta, storia importante)

  • The Consultant, Prime Video
    (Christoph Waltz, thriller da ufficio, grandi allegorie)

  • The Makanai – Cooking for the Maiko House, Netflix
    (Delicata, Leggera, Giapponese)

  • Silo, (Apple Tv+)
    (distopia, sceneggiatura di ferro, misteri misteriosi)

  • Bupkis (Peacock)
    (Pete Davidson, comici che fanno se stessi, mille guest star)

  • Cunk on Earth, Netflix
    (Mockumentary, Finto Alberto Angela, iper-creativa)

  • Mrs. Davis, Peacock
    (Damon Lindelof, comedy assurda, mille genere in uno)

  • Lucky Hank, AMC+
    (Bob Odenkirk, professore in crisi, comedy sofisticata)

  • Extraordinary, Disney+
    (Poteri bislacchi, comedy verace, femminismo British)

  • Shrinking, Apple TV+
    (Dolciona, stratificata, Ted Lasso)

  • The Diplomat, Netflix
    (Keri Russell, retroscena politici, nipote di The West Wing)

  • Beef / Lo Scontro, Netflix
    (A24, commedia nera, asiatici che si odiano)

  • Call My Agent – Italia, Sky/NOW
    (Meta, Brillante, Autoironica)


  • Dead Ringers, Prime Video
    (Densa, disturbante, Rachel Weisz da applausi)

  • Swarm, PrimeVideo
    (Ossessiva, violenta, disperata)

  • The Last of Us, HBO/Sky/NOW
    (Apocalittica, Potente, Predestinata)

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