20 Aprile 2011 3 commenti

Impara dal telefilm – Ultimo episodio di Vale'n'Tina

Il nostro seminario si conclude con l’analisi delle tecniche di conquista telefilmiche

Cari studenti, siamo infin giunti alla fine del seminario. Come ogni fine che si rispetti, non possiamo che farla iniziare dalla ricapitolazione delle lezioni di vita imparate:
n.1 non tutti gli uomini sono da rifuggire, anzi. Gli individui degni di nota esistono, ma vanno riconosciuti con discernimento e indi accalappiati con maestria.
n.2 ok, non tutti gli uomini saranno da rifuggire, però, diciamo… tanti, troppi, invece sì. Passi lunghi e ben distesi, e ora abbiamo gli strumenti per scampare al lato oscuro della forza.
n.3 pure le donne non scherzano (cosa che – visti i punti 1 e 2 – probabilmente dovrebbe farci riflettere se sia davvero il caso di perpetrare la specie). Picchi di follia che mollami. E infatti: mollatele.
n.4 la vita reale NON FUNZIONA come film&co. No rallenty, no colonna sonora, no bacio sotto la pioggia. Capito?
La quinta e ultima lezione vien da sé: ora che sappiamo riconoscere con chirurgica precisione il tipo umano a noi consono e voi donne qui presenti avete ormai appreso che il lui di turno non si paleserà, il giorno seguente l’appuntamento, in groppa a un destriero con una scatola di cioccolatini senza calorie sottobraccio (che tra l’altro non esistono); e non solo, qui ci sono  anche uomini consci che le donne sono in prevalenza psicotiche più che pantere da materasso, e dunque costoro non si strapperanno le mutande al primo giro (neanche per pudore poi, quanto perché le mutande di Intimissimi costano un capitale).
Dunque, giovani allievi, cosa mette in comunicazione questi due mondi – a parte gli ormoni? LE TECNICHE DI CONQUISTA!
Essere se stessi è passato di moda il secolo scorso. Diciamoci la verità: se volete portare a casa il risultato, dovete immantinente archiviare tutta quella massa di consigli che generazioni di nonne/estetiste/amici del bar sport vi hanno rifilato su quanto è bello essere spontanei: perché in amore non ci sono regole, dicono; perché in amore bisogna essere sinceri, schietti.
Come no, certo. E infatti la vedo la coda di pretendenti alla tua porta. Una calca che quasi non riuscivo ad entrare…

PRENDI UNA DONNA E MANDALA A MALE  o
Bello, impossibile, con gli occhi neri
e un sapore mediorientale
-COS’E’: Marco Ferradini aveva già capito tutto: prendi una donna e corcala di mazzate emotive.
-ARCHETIPO TELEFILMICO: Don Draper.
-PERCHE’ FUNZIONA: Non ci sono movimenti femminili, falò di reggiseni o sedute dallo psicanalista che tengano: l’uomo stronzo vince sempre a mani basse (allegoricamente e anatomicamente).
Questa però è una tecnica che riesce a pochi, va detto. E non crediate che il punto sia un’impareggiabile figosità e/o fascino.
No, potreste financo essere bruttarelli.
Tutto sta, piuttosto, in una colossale saldezza di nervi. Questa strategia si basa infatti sul forte diniego et repressione dei propri più naturali istinti; prendete una donna, ditele che l’amate, mandatele rose e poesie. Ovvero: tempo zero le manifestate la gioia di averla incontrata, assecondando – appunto – il vostro naturale istinto.
9 su 10, ve lo giuro, a lei si affloscia tutto. Ma come, non mi dai nemmeno un giorno per macerare nell’angoscia e già mi richiami?
Ella scapperà. Se vi dice male. Oppure resterà con voi – se vi dice bene – ma col prenne sospetto che se solo foste stati un filo più stronzi, forse sarebbe stato meglio.
-NOTE A MARGINE: Questa tecnica può essere utilizzata con successo anche al femminile; secondo recenti studi dell’Università di Palo Alto infatti, sembra stia avendo una diffusione importante in alcune frange estremiste di praticanti del biondismo.

L’OMO E’ OMO E HA DA PUZZA’ o Altro che borotalco, io uso il pangrattato
-COS’E’: L’omo è omo è la versione hardcore del Bello e impossibile; ne conserva i tratti di rudezza e stronzaggine, ma vi aggiunge un pelo orripilantemente ispido diffuso in varie zone del corpo quali ad esempio la schiena. La barba viene tosata al cambio di stagione, l’occhio a mezz’asta e la panzetta da birra indicano una vita randagia e sregolata.
-ARCHETIPO TELEFILMICO: Jim Belushi.
-PERCHE’ FUNZIONA: Innanzitutto perché si è in presenza di un uomo eccezionalmente virile, cosa che di questi tempi, buttala via; poi l’omo-omo ha dalla sua che si fa e ti fa poche menate. Ma quale palestra, quali tacchi, tanga scomodo d’Intimissimi de che? Dai su, non rompere con queste cose superficiali che l’importante è star bene insieme.
-NOTE A MARGINE: L’ “ha da puzzà” talvolta è figurato. Talvolta no. L’omo-omo può in alcune sue espressioni conservare verso l’acqua un timore mistico e reverenziale, decidendo quindi di usarla solo in estremo caso di bisogno.

DAJE DE TACCO, DAJE DE PUNTA o Il martello pneumatico
-COS’E’: Un tempo si cacciava in spazi aperti; c’era una casa qui, una casa là e le ragazze giravano perennemente in branco; difficile beccarne una sola e chiuderla nell’angolo. Però, l’uomo aveva il vantaggio di potersi prendere il suo tempo ed elaborare con calma un piano. Oggi, con l’avvento della globalizzazione, il capitalismo, l’emancipazione della donna, l’inseminazione artificiale e il mondo che finisce nel 2012 non ci si capisce più niente; i ritmi si sono milanesizzati un po’ ovunque, e bisogna esser rapidi come faine.
La donna non c’ha voglia di star lì settemilaquattrocento appuntamenti per capire se le piaci o no, (quasi) tutto fa la prima impressione. E se a lei il colpo di fulmine non scatta, ma a te sì? Molti uomini scelgono la tecnica del martello pneumatico: vessano fino allo sfinimento e ti prendono per stanchezza.
-ARCHETIPO TELEFILMICO: Pacey vessante la prof. Tamara
-PERCHE’ FUNZIONA: La donna tenta prima una gentile dissimulazione: guarda, mi spiace ma stasera ho a casa Gigi e la cremeria; scusa eh, ma oggi devo proprio lavarmi i capelli; sono desolata, davvero, ma oggi la borsa ha chiuso in ribasso e mi sento un po’ depressa. L’uomo niente, non molla. Insiste, rilancia, propone e ripropone.
La donna, stremata, alza bandiera bianca: se proprio devi continuare a rompermi le palle con questo tedioso fervore, te la do. Almeno poi la smetti di rompere.
-NOTE A MARGINE: Questa tecnica si origina in verità nel mondo femminile, luogo nel quale il piagnisteo e la rottura perniciosa di palle sono strumenti utilizzati dalla notte dei tempi per raggiungere vari scopi.

WANNABE A FATHER o Rapimento momentaneo di minore
-COS’E’: Prendete un bambino/a. Andate in un parco giochi, piazzate il pargolo in un passeggino, sedetevi su di una panchina e attendete.
-ARCHETIPO TELEFILMICO: JD e Turk
-PERCHE’ FUNZIONA: Che una donna lo ammetto o meno, che lo sappia oppure no, essa è progettata geneticamente per figliare. Prima o poi. Ergo, la visione di un giovane maschio dotato di infante susciterà nel soggetto un pensiero del tipo “Ohhhhhhhhhhchecccccarino!!!”
-NOTE A MARGINE: Usufruite possibilmente di un vostro figlio naturale o un parente,vi ricordo infatti che il rapimento di minore costituisce reato. Accertatevi anche di saper gestire l’infante: rigurgiti e getti di pipì sulla femmina adescata manderanno a monte la strategia.

CONCLUSIONI
Lo so, queste sono tutte tecniche prevalentemente maschili. Sapete perché – e questa è l’ultima lezione che vi do?
Con l’avvento della globalizzazione, il capitalismo, l’emancipazione della donna, l’inseminazione artificiale e il mondo che finisce nel 2012 non ci si capisce più niente.
Vero.
Ma c’è una cosa che non è mai cambiata e mai cambierà: uomini, è a voi che spetta la conquista! E daje!



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