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Game of Thrones 6×04 – Dei libri, del femminismo, e della tamarraggine

Tocca riparlare delle solite cose

di Diego Castelli | il 17 maggio 2016 | 60 Commenti
Copertina I perché del mondo On Air

Game of thrones 6x04 (4)

 

SPOILERRRRRRR

Ieri sera non avevo alcuna intenzione di scrivere un pezzo sull’episodio settimanale di Game of Thrones: mi ero gustato i 58 minuti con buon divertimento, godendomi l’incontro fra Jon Snow e Sansa, gli sguardi lascivi di Tormund nei confronti di Brienne (coppia dell’anno!), le capriole diplomatiche di Tyrion, e ovviamente la rivincita finale di Daenerys. Però ecco, non volevo scriverne, mi tenevo qualche considerazione per i serial moments e via.

E invece no, perché ancora una volta, puntuale come le tasse, Game of Thrones suscita polemiche. Niente di nuovo, in verità, ma cose che tornano ciclicamente e contro cui noi, sempre ciclicamente, ci battiamo, duri e imperterriti anche quando vorremmo solo divertirci, perché ci sembra che certe battaglie (anche se il termine è un po’ forte) vadano comunque combattute.

La prima questione riguarda il solito tema del rapporto fra libri e trasposizione televisiva. Anche ora che la serie è andata oltre la storia dei romanzi, alcuni lettori esprimono il loro disappunto per un dettaglio non secondario: nei libri viene detto espressamente che Daenerys non è immune al fuoco, e quella volta in cui era emersa dalle fiamme coi draghi era una cosa da “una volta e basta”, perché coinvolgeva tutta una serie di altri dettagli magici che non stiamo a riassumere.
Nel vedere il finale della 6×04, in cui la Madre dei Draghi sfrutta proprio il suo essere ignifuga per sconfiggere i suoi nemici, molti lettori hanno invaso twitter con messaggi di vario tenore, ma tutto legati dallo stesso nocciolo concettuale: Daenerys Targaryen non è invulnerabile al fuoco, che cosa state dicendo?

Game of thrones 6x04 (1)

Purtroppo, e mi scuso con chi non ne può più di questa diatriba, mi tocca ripetere alcune cose che a me paiono ovvietà, ma che evidentemente non lo sono.
In primo luogo è bene ribadire che Daenerys non esiste, è un personaggio inventato da uno scrittore. Quindi non è che Daenerys “è così”, e non può essere altrimenti. Non è una vostra amica che qualcuno sta diffamando. Nel momento in cui un autore o un gruppo di autori prende il personaggio inventato da qualcun altro (avendone i diritti diciamo), può farci quello che vuole. Certo, se all’inizio dicesse “io voglio rimanere fedelissimo al materiale originale” per poi smentirsi, allora parleremmo di menzogna e di incoerenza. Ma siccome sono sei anni che gli autori di Game of Thrones e lo stesso George R.R. Martin sottolineano l’indipendenza concettuale della serie dai romanzi, né alcuno nella serie ha mai detto che Daenerys è vulnerabile alle fiamme, la polemica perde qualunque fondamento, anche perché obieziioni di questo tipo andrebbero avanzate nei confronti del 70-80% dei film e telefilm tratti da romanzi.

Vuol dire che non si possono fare confronti fra libri e serie? Ma figurati, certo che si possono fare!
Vuol dire che non posso dire che il libro mi piace di più? Ma figurati, certo si può dire, ci mancherebbe altro!
Né si vogliono negare quei moti istintivi dell’animo che ci portano a desiderare mondi fantastici che siano il più possibile ordinati e coerenti in tutte le loro forme, in un mondo reale che spesso non sembra né ordinato né coerente.
Allo stesso tempo, però, bisognerebbe ricordarsi che è proprio lavorando negli interstizi, deviando dal canone, aggiungendo e tagliando, che sono nati tanti capolavori del passato, in tutte le forme di creatività che conosciamo (e di cui magari ignoriamo l’origine).
Può non essere questo il caso specifico, non è una scena di un episodio a diventare simbolo globale di un approccio alla creatività, ma rimane il fatto che bocciare una scena perché “nel libro era diverso” continua a sembrarci sintomo di una chiusura mentale e di un integralismo pure un po’ snob, che a lungo termine non fanno bene né alla letteratura, né al cinema, né alla tv.
Un po’ come quelli che continuano a mettermi i volantini nella casella della posta per dirmi che tutte le risposte sono nella Bibbia.

Molto più legittima sarebbe la domanda, tutta interna alla serie, sul perché Daenerys non abbia mai usato questa possibilità. Perché se accettiamo che Game of Thrones possa deviare dai libri – vi prego accettiamolo – e se effettivamente verifichiamo che nella serie non viene mai detto che Daenerys è immune al fuoco, allo stesso tempo ha senso chiedersi perché questa strategia è stata usata solo ora.
In realtà mi pare che la risposta sia semplice: non è che la ragazzina sputa o produce fuoco, semplicemente non si brucia. Il che significa che per ammazzare uno stuolo di maschi incazzati non serve solo il suo potere, serve anche un posto chiuso, di legno, dove siano riuniti tutti i nemici, e con alcuni alleati pronti a sbarrare le porte. Senza contare che serve la volontà di massacrare tutti, e non è che la bella Targaryen sia esattamente il Punitore.

Game of thrones 6x04 (3)

Si arriva così alla seconda questione del giorno, completamente diversa, che è quella del femminismo. Più sottile, meno immediato rispetto all’altro, questo problema è emerso nel momento in cui Emilia Clarke ha deciso di denudarsi nuovamente, cosa che non faceva da qualche anno, per emergere dal fuoco come mamma l’ha fatta. Accanto agli applausi di molti entusiasti, si è già visto lo storcere il naso di qualche benpensante, che ha bacchettato l’attrice per questa scelta nudista fino ad ora rigettata. Ma soprattutto è la stessa Emilia Clarke che, appena dopo la messa in onda dell’episodio, ha rilasciato dichiarazioni che suonavano come mani messe avanti, spiegazioni non richieste, giustificazioni autoriali del gesto, culminate con la disponibilità a rispondere a qualunque domanda e chiarire qualunque punto.
Eccolo qui il nodo fondamentale. In una puntata che è il trionfo del femminismo, con Daenerys che torna regina dei dothraki dopo aver letteralmente bruciato un branco di uomini infoiati che trattano le donne come schiavette, c’è una quota di spettatori e la stessa attrice che, in un modo o nell’altro, ritengono più importante il fatto che abbia fatto vedere le zinne.
A mio giudizio questo è un chiaro sintomo di quel femminismo falso e peloso che, invece di promuovere l’emancipazione femminile e l’uguaglianza di diritti e opportunità fra uomo e donna, pretende invece di sostituire un sistema di regole e valori con un altro. È quel femminismo che, per evitare che le donne vivano secondo le regole degli uomini, pretende di elaborare lui stesso delle regole, a cui le donne devono sottostare per poter essere “donne vere” e non “brave mogli” o “brave madri”.
Solo che così non funziona, siamo punto e capo, perché di nuovo c’è qualcuno che dice alle donne come si devono comportare, quando invece non c’è nessuno che lo faccia con gli uomini.
La questione è più semplice, o dovrebbe esserlo: Emilia Clarke è giovane, brava, bella, e più ricca e famosa di quanto io e molti di voi potremo mai essere. Perché cazzo non può decidere da sola cosa fare della sua vita e del suo lavoro? Se ha deciso di spogliarsi di nuovo, perché gli sembrava che in quel momento della serie ne valesse la pena (e io sono pure d’accordo), la discussione deve finire qui, chi siamo noi per decidere cosa dovrebbe o non dovrebbe fare del suo corpo e della sua carriera?

Game of thrones 6x04 (6)
E in tutto questo, dopo tutte ste discussioni strappatemi a forza dalle dita, troppe poche persone si fanno la domanda fondamentale: ma quella scena era ganza o no?
Cazzarola se lo era! Dopo qualche puntata in cui la sua storia latitava e in cui sembrava aver perso il carisma di un tempo, abbiamo scoperto che Daenerys stava solo aspettando il momento opportuno per riprendersi il ruolo che le spetta nel popolo dothraki, un ruolo di leader ottenuto con una mossa dalla tamarraggine assurda, una botta di orgoglio, determinazione, cinismo e violenza che in due-minuti-due rilancia un personaggio che sembrava improvvisamente messo da parte, e che ora risorge come una fenice di fuoco alla testa di un esercito clamoroso, da cui tutti i regnanti di Westeros dovrebbero guardarsi bene.
Questo, a mio modo di vedere, è il messaggio che dovrebbe passare, questo l’approccio fanciullesco ed entusiasta con cui io vorrei continuare a guardare le serie tv.
Perché se ci lasciamo irritare dalle discrepanze fra media diversi ed esplicitamente indipendenti, o se pensiamo che sia stata messa in scena l’oggettivazione del corpo femminile non appena vediamo due tette, finisce che perdiamo di vista il fatto che qui c’è una ragazzina bionda che dopo essere stata minacciata di stupro ha bruciato i suoi nemici mentre li guardava morire con in bocca un sorrisetto malefico.
Non è una figata totale per cui applaudire e basta?

Taggato con: daenerysgame of thronesgeorge rr martin



  • Riccardo Valle

    Per me che Daenerys sia ignifuga o no, o che abbia fatto vedere le tette è l’ultimo dei problemi di quella scena. (io sapendo del divieto che aveva posto pensavo avessero fatto un altro magic trick come con la Heady l’anno scorso)

    L’ho trovata una scena pigra, riprendiamo qualche elemento che rende Dany badass e facciamo una scena fotocopia per dare carburante alla sua storyline…sinceramente non mi sono fomentato per niente, è come il finale della prima stagione, lei riesce dalle fiamma e tutti si inchinano, puzzava proprio di già visto.

    • Francesca

      a me ha fatto pensare al concetto del white saviour: aspetta che ti arriva la bianca di turno che sa cos’è meglio fare e ti libera

      • Luca Willie Colombo

        No dai, non sfociamo sul razzismo XD

        • Francesca

          guarda, che le azioni di daenerys abbiano una tinta di white saviour è sempre stato alla base delle critiche alla sua storyline (sia nei libri e sia nella serie). Il suo personaggio ha un che di messianico, deve liberare gli schiavi senza preoccuparsi molto delle conseguenze (non che sia una brutta roba, eh).

          • Luca Willie Colombo

            Sul messianico è evidente (la Prescelta ecc…), che venga critica la storyline per questo motivo è piuttosto pretestuoso, visto che il suo scopo finale è quello di riprendersi il trono di spade e non di salvare il popolo. Ho sempre visto la storia di “liberiamo gli schiavi” non in prospettiva “white saviour” ma in un più politico “ingraziamoci il popolo e i soldati cazzuti così ho un esercito fortissimo”.
            Considerando tutte le debolezze che ha la sua storyline poi XD

          • Riccardo Valle

            in realtà la cosa degli schiavi è semplicemente una mezza utopia che ha Dany nel cervello, essendo comunque una ragazzina (anche nella serie ma specialmente nei libri)
            “Non è giusto che ci siano gli schiavi, io ho i draghi e quindi li salvo tutti” senza pensare granchè alle conseguenze, infatti rimane incastrata a Meereen a fare la regina in un territorio estraneo culturalmente e in poco tempo ad Astapor e Yunkai ritorna tutto come prima. Scegliere di liberare gli schiavi è stata la mossa più stupida che potesse fare da un punto di vista strategico.

          • Luca Willie Colombo

            Strategicamente non brilla la Dany in generale, ogni tanto si sveglia fuori ma grosso modo è inadatta a gestire tutto il baraccone. Facile fare i regnanti quando hai i draghi XD

  • Antonio Sofia

    Per me puntatona, come non se ne vedevano da tempo. E sottoscrivo tutto l’articolo.

  • Antonio Sofia

    Per me puntatona, come non se ne vedevano da tempo. E sottoscrivo tutto l’articolo.

  • Matthew Vernon

    D’accordo dalla prima all’ultima lettera

  • mostachos

    semplicemente lei è ignifuga ma i suoi vestiti non lo sono. sarebbe sembrato ancora più strano vedere lei uscire dalle fiamme con addosso il vestito lavato e stirato

    • FABRIZIO

      Avrei scritto la stessa identica cosa se non lo avessi fatto tu…e più che strano direi ‘ridicolo’! E comunque scena finale strauao, potentissima.
      Riguardo ai nazi lettori e alle presunte femministe dico che in generale gli intolleranti HANNO ROTTO IL CAZZO. Di qualsiasi credo essi siano e capitanati, tra gli altri, da bagnasco.

  • Luca Willie Colombo

    Un mio amico si è letto tutti i libri e ogni volta parte con la tiritera “Sì ma nei libri…”
    Neanche gli rispondo più, sorrido e annuisco tipo lezione di fisica al liceo.

  • Ste

    Concordo su tutto. Posso capire persone che amano i libri alla follia e sono dispiaciuti di non vedere certe cose e vedere cose cambiate come poteva essere per Harry Potter ( per fare un esempio su mille). Ma qui è una cosa diversa, la serie deve prendere una sua strada (anche e sopratutto perchè non ci sono ancora i libri), vogliono farlo anche con queste scelte. SI può essere dispiaciuti e magari dire non mi piace l’idea, non mi piace la messa in scena, ma far passare tutto come un tradimento andando a cercare la vendetta con i forconi e far passare tutto come una cavolata solo perchè loro vogliono ciò che c’è nel libro è da ottusi. Come ha scritto Castelli,c’è un senso di superiorità di chi legge i libri ed esige le cose come nei libri. Invece se magari qualcuno guarda solo la serie e non legge i libri è uno sfigato. Tutto questo penso sia esasperato dal fatto che le persone che amano i libri siano frustrate dal fatto che i libri non siano finiti, che con tutta probabilità vedrano prima la fine della serie tv che dei libri. Questo non è comunque una scusa per essere ottusi.

  • Chanandler Bong

    Da donna e femminista io ho adorato quella scena, onestamente non comprendo le polemiche. Questa ragazza ha liberato un botto di donne tenute prigioniere da un branco di maschi stupratori e ci concentriamo sul fatto che l’abbiamo (ri)vista nuda. Con tutto il nudo gratuito che si è visto in GoT questo era uno dei pochi giustificato.

  • Valentina

    Ho guardato l’episodio con il fiato sospeso, ero così contenta della rimpatriata che volevo scriverti una mail(si, un’altra XD) e la scena finale l’ho riguardata 5 volte, perchè è splendida, è come dici tu “dopo qualche puntata in cui la sua storia latitava e in cui sembrava aver perso il carisma di un tempo”… eccola che spacca!!!! Di nuovo!!!!! Ed è pure così bella che può permettersi di uscire nuda dalla casa infuocata… ma cosa vogliamo di più????!!!!

  • Alessia

    #freethenipple

  • Kira_Luke

    Concordo su tutto.
    Parliamoci chiaro: qui c’è troppa gente che non riesce a godersi la serie (i talebani lettori dei libri in primis), e che quindi per dispetto deve fare di tutto perché non se la godano neanche gli altri.
    Castelli, non ti curar di lor ma guarda e passa (cit.) ;-)

    • Francesco Catenacci

      I talebani come li chiami tu hanno tutto il diritto di lamentarsi

  • Alessio Capogrosso

    Ma chi sono questi lettori che polemizzano? Io non ne vedo. Vedo mooooolti più non lettori che polemizzano contro i lettori e questo articolo ne è la prova…

    • Luca Willie Colombo

      Fai un giro sulle fan page Facebook di GoT e ne riparliamo XD

      • Alessio Capogrosso

        Confermo ciò che ho detto, si c’è la “polemica” del perché Dany non bruci ma non è tra lettori e non lettori…

        Ormai sono più gli haters dei lettori di ASOIAF che gli haters di GoT lettori di ASOIAF (scusate il giro di parole XD)

        Io parlo come uno che segue entrambi gli show e se li gode per quello che sono, punto.

        • Luca Willie Colombo

          Sulla seconda frase ho avuto un’emicrania XD
          Ormai far polemica su GoT va di moda a prescindere che tu sia lettore, spettatore o entrambi (tipo come con TWD, ma su toni leggermente minori dovuti, forse, al fatto che il fumetto non ha la stessa gravitas percepita di un libro)… ma fino alla stagione scorsa (in cui libri e tv avevano vite parallele) i lettori rompevano le balle per ogni cosa; adesso, non essendoci più basi cartacee, sono un attimo più tranquilli ma, sono certissimo, appena Georgino butterà fuori il nuovo libro (SE mai succederà), ricomincerà la guerra XD

          • Alessio Capogrosso

            Mah, io credo che ormai sia chiaro a tutti che le storie sono diverse e non ci sarà nessuna polemica all’uscita del nuovo libro, solo grande e legittimo entusiasmo da parte dei lettori…e ho la sensazione, spero di sbagliarmi, che a quel punto saranno i non lettori a rosicare e a polemizzare che “ormai la storia della serie è andata avanti ed è migliore”…

            PS: non ho ancora detto la mia sulla scena “incriminata”, a me è piaciuta, anzi avrei preferito se avessero fatto uscire Dany dalla capanna con addosso dei brandelli di vestito ancora in fiamme, sarebbe stata ancora più potente come scena secondo me…

          • Luca Willie Colombo

            “rosicare” è IL termine di Internet (oltre a essere orrendo), non ho mai sentito nessuno usarlo al di fuori della rete, se non in modo ironico XD non capisco poi: perchè dovrebbero rosicare?

          • Alessio Capogrosso

            Perché ci saranno tanti lettori entusiasti del nuovo libro e si parlerà più di quello che della serie tv…

          • Luca Willie Colombo

            “si parlerà” è un modo di dire assolutamente vuoto di significato, esattamente come “nessuno ne parla”. Che vuol dire “si parlerà più di quello”? Chi ne parlerà di più?
            Siamo onesti: se Martin ha avuto tutta questa notorietà è in grandissima parte merito della serie tv per tanti motivi. L’uscita del nuovo libro (che non sarà neppure quello finale mi pare di aver capito) non farà altro che portare altra visibilità alla serie tv. Per fare un esempio pratico: se dici a qualcuno “Le cronache del ghiacciio e del fuoco” ti guardano strano, se dici “trono di spade”, anche se non lo hanno mai visto, sanno di cosa stai parlando. Se proprio dobbiamo dire chi rosica sono i lettori: vai a leggere “cronaca di un lettore disperato” ad esempio (a me fa morire dal ridere, ma i commenti sotto sono deliranti in certi momenti)

          • Alessio Capogrosso

            Quando dico “si parlerà”, “non si parla” mi riferisco ai social e ai siti che trattano questo genere di cose. Quelli che seguo io ovviamente.

            Sicuramente il successo di Martin è dovuto alla serie tv ed è grazie alla serie tv che è diventato famoso anche il romanzo, è proprio per questo che l’uscita di Winds of Winter sarà diversa, non passerà di certo sotto traccia come l’uscita dei precedenti volumi…

            Infine se con “cronaca di un lettore disperato” intendi la serie di articoli “diario di un lettore disperato” di optima la seguo anche io e fa ridere anche me e salvo qualche caso non vedo tutto questo astio nei commenti, anzi, vedo i commenti di molti lettori che si identificano nel “lettore disperato” e si fanno quattro risate.

            Per concludere trovo assurda questa battaglia lettori vs non lettori (che a mio avviso viene alimentata più dai non lettori) e mi chiedo perché esista riguardo il prodotto di Martin e non riguardo i romanzi di Tolkien, oppure riguardo i prodotti Marvel, giusto per fare due esempi…

          • Luca Willie Colombo

            Sì esatto, non ricordavo il nome preciso XD mah non ricordo onestamente su quale post, ma in un paio ho letto delle discrete battaglie sfociate in insulti (non vorrei dire una cazzata, ma credo che dopo un pò siano stati cancellati quei commenti, giustamente).
            La vediamo in modo diverso sulla lettori vs.non lettori, probabilmente seguiamo siti e social diversi :D
            Su Tolkien e Marvel la questione è molto più semplice: ISDA è un libro mooooolto vecchio e molto accademico, non aveva una base popolare forte come i libri di Martin (ho tentato di fare un acronimico ma mi è uscito uno schifo), quindi la questione è stata soffocata anche se le polemiche ci sono state eccome (il figlio di Tolkien, ad esempio, ha una pessima opinione dei film); sui film Marvel hanno fatto un ottimo lavoro a livello di casting secondo me che ha limitato le polemiche (anche perchè nei fumetti ci sono così tante dimensioni alternetive e storie che vedere un personaggio rivisitato non ha lo stesso effetto che del personaggio di un libro), ma le polemiche ci sono cmq, vedi Batman in BvS che, di fatto, NON è Batman. oppure il Mandarino in Iron Man 3

    • Diego Castelli

      Ma pure su twitter :-D

  • fosca

    Yessss!
    Applaudiamo e BASTA!
    Emilia è uno scricciolo con un corpo che spacca.
    E’ assolutamente deliziosa.
    E ha due tette incantevoli, altro che piccole come ha detto qualcuno (“Ma sì, lo sappiamo già che Emilia ce le ha piccole…” Ma se scemo?!?!?!?)
    Ha bruciato un branco di volonterosi stupratori e con un sorriso angelico sulle labbra.
    La adoro!
    Come adoro Sansa e Jon.
    Due parole, ti prego, sull’incontro del secolo.
    Dopo tanto soffrire e penare e piangere i due fratelli (perché sono fratelli nel cuore, indipendentemente dalle vere o presunte origini di Jon) si abbracciano.
    Sansa entra con un’inquadratura perfetta, scende da cavallo, Jon la vede dal terrazzo e non crede ai suoi occhi.
    Gli sguardi dei due sono un poema.
    E poi l’abbraccio, tenero, forte, disperato.
    C’è tutto in quell’abbraccio.
    Ognuno abbraccia la sua infanzia felice e perduta, la sua innocenza violata.
    Allora non lo sapeva ma ora lo sanno che erano felici.
    “Non dovevamo lasciare Winterfell”.
    Una scena che ho rivisto again e again e again e che mi resterà nel cuore per sempre.
    L’ho detto che li adoro, vero?

    • Marina Belli

      tra l’altro, in una serie come GoT che non ci abitua certo alle situazioni di tenerezza , l’incontro tra Jon e Sansa è un momento molto raro e bello (visto rivisto e stravisto! Io sono totalmente Stark :) )
      Il segreto secondo me è proprio quello lasciarsi incantare da una serie che – dicano quello che vogliono – ma rimane pur sempre una delle migliori cose mai viste in TV.
      E godetevelo, GoT!
      D’accordo su tutta la linea con il Castelli

      • fosca

        Anch’io sono team Stark, ma con un po’ (un bel po’ ) di Tyrion e di Daenerys.
        Comunque i detrattori e i critici a prescindere sono di una noia assoluta.
        E tieni presente che io i libri li ho letti, ma non me ne frega niente.
        Anzi sono contenta finalmente di non sapere già prima chi muore e chi no.
        Finalmente posso star male come tutti gli altri.
        Che liberazione essere tutti uguali.

  • Paco

    Nella serie Daenerys è “ignifuga” dalla prima stagione, c’è stata più di un’occasione per mostrarlo. Al momento mi viene in mente una scena in cui lei si immerge in vasca con le sue ancelle che la vogliono fermare perché l’acqua è bollente, e lei non batte ciglio, e un’altra scena in cui Irri la ferma dal toccare le uova bollenti, lei si brucia e Dany no.
    Che i lettori si vogliano infuriare, è una loro scelta. Ma la serie è sempre rimasta coerente a se stessa.

  • Virgo Jones

    E io ho applaudito abbomba! Le polemiche di questo genere mi sembrano sterilissime e parlo da persona che di mestiere vorrebbe fare lo scrittore, sicché concordo con voi su tutta la linea. Devo dire che questa sesta stagione mi sta veramente garbando un sacco! :D

  • Gianni Grossi

    Da buon ateo anchio come tutti mi sarei prostrato

  • gio

    …dei libri … del femminismo… della tamarraggine e aggiungerei soprattutto della noia più totale! Tanto privi di idee creative da riproporre una scena già vista, come giustamente altri hanno fatto notare… Roba già vista, pure le zinne della emilia messe lì per il “rigonfiamento” del fan medio, cosa non si fa per tenere alti gli ascolti … Personaggi (quelli rimasti) privi di carisma che continuano a girare in tondo senza ottenere niente, non cambia mai niente. Unici sussulti le scene con Ramsay e le sue uccisioni un po’ a caso, un po’ a cazzo giusto per mantenere l’aura di personaggio matto e violento, anch’esso, dopo un po’ ripetitivo e senza senso.

  • Elinor

    A me è piaciuto che Dany in quella scena fosse nuda, perché rappresenta la femminilità trionfante. Nella vita è sempre questione di punti di vista, per me l’immagine di lei che esce nuda e trionfante è molto femminista (rima). La scena in sé invece non mi ha detto molto, della serie “been there, seen that”.

  • EG N

    Hanno usato per la seconda volta lo stesso escamotage narrativo. Martin o degli sceneggiatori piu’ esperti non l’avrebbero fatto

    • Rehdon Lofgeornost

      Questa è una critica sensata, bisogna però valutare in base al risultato finale: tutto sommato la scena è venuta bene e ha senso nella particolare situazione in cui si trovava Dany, pazienza per un lieve deja vu.

      • Jack ?

        Bene ?

        • Rehdon Lofgeornost

          http://www.treccani.it/vocabolario/bene1/

    • fosca

      E invece no, Martin l’ha fatto (gli “sceneggiatori più esperti” non saprei).
      Come ho scritto più sopra, nella Profezia che viene fatta a Daenerys nella Casa degli Eterni si parla esplicitamente di TRE fuochi.
      “…tre fuochi dovrai accendere… uno per la vita, uno per la morte e uno per l’amore…”
      Il primo fuoco è quello che ha dato vita ai draghi.
      Il secondo dovrebbe essere questo.
      Il terzo non si sa (ancora).
      Rivedremo Daenerys nuda?
      E perché no?

      Inoltre “Tre teste ha il drago” dice la Profezia.
      Una dovrebbe essere Dany, la seconda Jon, la terza… Tyrion! (tanto è già “amico della mamma”!).
      Queste sono interpretazioni degli esegeti dei libri che si scervellano già da anni, non è detto che Martin non sparigli tutto, però finora ci hanno preso.
      Jon è’ risorto, come volevasi dimostrare.
      Sarà mica risorto solo per andare a spasso per Westeros, non ti pare?
      Sarebbe uno spreco (oltre che una presa per il c…o)

  • Rehdon Lofgeornost

    Non è stata minacciata “di stupro”, è stata minacciata di “morte per stupro”: quindi sì, la scena di come lei distrugge fra le fiamme coloro che avrebbero voluto massacrarla era totalmente appropriata e godibile :)

    • King Glice

      No, era stupida, insensata e imbecille.

      • Rehdon Lofgeornost

        Ah beh, cosa potrei controbattere di fronte a tale potenza argomentativa? Mi hai convinto senza alcun dubbio!

  • Cristina Mapelli

    Ma tanto, fosse uscita vestita, tutti si sarebbero chiesti “che cazzo di vestiti resistenti ha?” (come i pantaloncini di Hulk, per dire xD)

    In realtà poi Emilia ha proprio spiegato che non è che lei non volesse apparire nuda “perchè non voglio”, ma perchè semplicemente non le andava di denudarsi in modo gratuito…
    Qui aveva un senso (molto figo, per altro) e qui l’ha fatto.

    D’altronde poi in realtà a me disturba un sacco che i vari media si rifesicano a questa scena come “nude scene” e non “super badass scene”, inzomma u.u

    • Davide Giampà

      Non ti permetto di criticare i mitici pantaloncini di Hulk! In ogni caso ti posso dire per esperienza che è più che fattibile.. io ho dei bruttissimi boxer di Topolino che si adattano continuamente al mio aumento/perdita di peso stagionale

  • fosca

    “…tre fuochi dovrai accendere… uno per la vita, uno per la morte e uno per l’amore…”
    Così nella Profezia che Daenerys riceve nella casa degli Eterni.
    Il primo fuoco è quello acceso da Dany sulla pira funeraria di Drogo, che ha dato vita ai draghi.
    Il secondo dovrebbe essere questo.
    Il terzo non si sa.
    Comunque non è un escamotage narrativo, o se lo è, è di Martin.

    • Davide Giampà

      Non lo sapevo, me gusta.

      • fosca

        Anche a me.

  • Davide Giampà

    “Un po’ come quelli che continuano a mettermi i volantini nella casella della posta per dirmi che tutte le risposte sono nella Bibbia.” – ti prego pubblica un libro con i migliori cliché di sempre. Se quei cazzoni dei Fichi d’India hanno fatto i soldi con un libro delle loro stronzate, a te manderanno anche un camion di medaglie xD

  • AmmiramiSacca

    Ho apprezzato molto il tuo discorso sul femminismo, al di là dei commenti alla scena di Dany (che mi è piaciuta un sacco). In generale la puntata è stata “tutta” incentrata sulla supremazia femminile (talmente tanto che mi sa che gli autori forse non l’hanno fatto apposta). Daeneris in primis, ma Sansa? Margaery (o come si chiama)? La sorella di Theon? Sansa “convince” Jon a fare l’impossibile, e lo farà con o senza il suo aiuto. Margaery dà forza al fratello, che invece sta per cedere (o ha già ceduto),Tipa-Sorella dà due schiaffi al fratello e gli dice “BASTA FRIGNARE, DIMMI CHE COSA VUOI A’ BELLO!!!”. Poi c’è Brienne (molto lol gli sguardi lascivi del BruttoTipo), che senza mezzi termini va da Melisandre e le dice: l’ho ucciso io Stannis, problemi? E poi c’è Asha, Osha.. o come si chiama (?) che prima di morire (sig) almeno CI PROVA ad accoltellare quel cane di Bolton… e poi c’è Cersei! Insomma ragazzi in’sta puntata un dose di girl power che ciao, e c’è gente che rompe le palle per le tette? (P.S. Il commento qui sotto di non mi ricordo chi che fa notare quanto ingiustamente sia stato detto ad Emilia che ha le tette piccole…lol, ma serio?).
    Da non-lettrice dei libri e da semplice spettatrice della serie comunque anche io sono rimasta un po WUAT? quando Dany si scope essere ignifuga… ok che magari in passato non aveva avuto occasione di mostrarlo (una scena in cui si buttava random dentro un camino sarebbe stata ridicola)..però.. magari un breve accenno… ma lo dico appunto per cercare coerenza nella serie. Anche se leggendo un po’ di commenti qui sotto ho letto che qualcuno fa riferimento ad un paio di scene in cui già si poteva intuire (tipo lei che tocca delle uova ardenti senza scottarsi, lei che entra nell’acqua bollente.. ecc.ecc..): scene che personalmente non ricordavo affatto, e che avevo probabilmente catalogato come “Ok, Dany ha un livello di sopportazione del calore superiore alla norma”.

    • fosca

      Tormud Veleno dei Giganti non è “un Brutto Tipo”.
      E’ un Bruto (con una t sola) che si è solo scopato un’orsa.
      E’ diverso.

    • Nadia Q.

      amen, sorella

    • Nadia Q.

      e cmunque Tormund e Brianne COPPIA DEL SECOLO!

  • FABRIZIO

    E comunque Daenerys Stormborn of house Targaryen, Trueborn Queen of the Andals and the First Man, Khaleesi of the Great Grass Sea, Breaker of Chains, The Unburnt, Lady Regent of the Seven Kingdom, Protector of the Realm, Queen of Meereen, Mysha, The Queen Across The Sea, The Silver Queen, Khaleesi of The Dothraki, Lady of the Seven Kingdoms, Rhoynar, First of Her Name, Mother of Dragons chimata ‘DANY’ non si può davvero sentire/leggere.

  • Ice King

    Figata totale ? Figata totale il fatto che il fuoco si di vampi manco fosse cosprtso di benzina ? Figata il fatto che delgi uomini grandi e grossi scappino davanti ad un fuocherello ? Figata Daeanry che in barba a quanto diceva Barristan si comporta da matta stuile Aerys ? Ok

  • GG_

    ma la unburnt può anche fare a meno dell’ossigeno?

  • Antonio Silvestri

    Sono esterrefatto dal successo che il personaggio di daenerys riscuote tra i fan del libro e della serie. Di tutto questo articolo, scritto altrimenti con sagacia, mi rimane irrimediabilmente sullo stomaco la considerazione riservata al personaggio.
    Dopo sei stagioni, per quanto possa essere bella la clarke, vederla sullo schermo mi fa davvero innervosire. È il personaggio più messianico mai visto e l’attrice lo interpreta in maniera così consapevole di ciò che se la tirerebbe e si riterrebbe un dono di dio in terra, cazzuta ed inattaccabile in qualunque situazione.
    Mi pare immotivatissimo sostenere che daenerys “stesse aspettando il momento opportuno per prendere il ruolo che le spetta “. A meno che non preveda il futuro, al momento della sua cattura la possibilità che fosse stuprata dal khal, i suoi cavalieri di sangue, tutti i guerrieri ed i loro cavalli era esponenzialmente maggiore rispetto all’epilogo che c’è stato. Ma daenerys già dalla sua cattura si comportava con la tracotanza di chi è la regina del mondo e ce l’ha solo lei nonostante i suoi carcerieri potessero sventrarla a loro piacimento. E non nego che un poco ci speravo. Un plot turn epico.
    E la sua “brillante” mossa di fare una allegra arrostata di capi dothraki non può essere stata pianificata: non poteva prevedere che le condizioni sarebbero state ideali per ammazzare quella masnada di cafonissimi guerrieri con due bracieri tipo quelli che la mia bisnonna usa per scaldarsi il letto.
    Ma andiamo.
    E poi, tutto questo suo “diritto” nel guidare i dothraki non sta da nessuna parte. La legge dothraki è chiara sul ruolo che spetta alle donne dei khal morti. Ma ora dany da paladina antischiavismo diventa anche femminista; prossimo approdo sarà il veganesimo, l’uguaglianza per tutti gli esseri viventi, e il suffragio universale. Idee moderne in un mondo con una cultura fantamedioevale.
    Personalmente della serie (rispetto ai libri) ammiro la spettacolarità visiva più di ogni altra cosa (impossibile, da lettore, non storcere il naso per alcune scelte nella sceneggiatura delle ultime stagioni. Ma oramai si è detto e ridetto che sono due storie “diverse”, anche se arriveranno alle stesse conclusioni), ma non riesco a sopportarne la pretenziositá e come sia “di parte” nello sviluppo dei personaggi. Il bello dei libri è proprio che “non ci sono buoni e cattivi”; non c’è bianco e nero, c’è solo grigio.
    Personaggi come jamie hanno svolte radicali, e sta al lettore giudicarli per il loro passato o il loro presente. Nella serie questo non c’è minimamente. Dany è presentata come la miglior regina possibile di tutto il creato dall’inizio alla fine (e lei ne è fin troppo consapevole) , le difficili scelte di jon sono presentate come giuste e la posizione dei suoi confratelli oppositori screditata come meschina (anche se entrambe sono razionali). Walder Frey è un vecchio astioso ed odioso; ma nei libri ha anche valori positivi, come l’amore per la famiglia per l’onore della quale tradisce il re che aveva scelto di servire (perché, ricordiamo, era legato sì da un giuramento verso i Tully, ma anche verso la corona di Approdo del re). Per questo e molti altri motivi continuerò a storcere il naso davanti questa serie, la cui sola esistenza è la testimonianza della sconfitta dell’arte contro il guadagno. Per me, Martin facendo andare avanti la serie oltre i suoi libri ha fatto qualcosa di inconcepibilmente folle.
    Naturalmente ,si tratta delle mie opinioni e non voglio imporle a nessuno. Ma solo presentarle come una visione con cui potrebbe essere utile confrontarsi per farsene una propria

Una serie a caso

Sneaky Pete (1)

Sneaky Pete: Amazon, Bryan Cranston e Giovanni Ribisi

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