Serial Moments 146 – Dal 31 agosto al 6 settembre 2014 di Diego Castelli
Sacrifici per la patria, infenzioni mortali e fratelli a sorpresa
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ATTENZIONE! SPOILER MEFITICI DI THE KNICK, FALLING SKIES, MASTERS OF SEX, THE STRAIN E RAY DONOVAN! (E HELL ON WHEELS!)
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5. The Knick 1×04 – Scherzetto
Come si era capito già dal pilot, una discreta parte dell’interesse per The Knick riguarda la vicenda di emancipazione del dottor Edwards, medico di colore “invitato” a lavorare in un ospedale dove i pazienti e i suoi stessi colleghi non voglio che metta fisicamente la mano sui malati. E allora ben vengano piccole rivincite come quella di questo episodio: Edwards è l’unico a conoscere una procedura medica in grado di salvare il paziente di turno, e gli viene ordinato di guidare a voce l’irritante Gallinger. Peccato che Edwards, con il povero paziente che già sanguina copiosamente, smetta improvvisamente di descrivere la procedura a meno che non gli sia concesso di operare in prima persona. Quando si dice avere le palle quadrate…
4. Falling Skies 4×12 – Sacrificio
E’ stata probabilmente la peggior stagione di Falling Skies, partita male, un po’ rialzata nel mezzo, arrivata comunque zoppicante alla fine. Detto questo, il sacrificio di Lexi, che rimedia ai suoi casini immolandosi per la causa, le può valere un serial moment. Un quarto posto in una settimana con pochissimi telefilm, ma è pur sempre un serial moment, sputaci sopra…
3. Masters of Sex 2×08 – Spuntano fratelli
Mentre vedevo la puntata mi ero già fatto un appunto, per ricordarmi di inserire in classifica l’elogio funebre redatto mentre i partecipanti allo studio copulano come conigli. Poi però è venuto fuori l’altro sorpresone a cui va lasciato il palcoscenico: giusto per completare il quadretto della famiglia disastrata di Bill, dalle profondità di Smash emerge Frank, il fratello, anche lui portatore di un bel po’ di family drama. Povero Bill, non c’è un solo parente che gli vada a genio…
2. The Strain 1×08 – A mali estremi…
Con piglio da zombie-movie, l’ottavo episodio di The Strain rinchiude i protagonisti in un minimarket assediato dagli infettati. E nel trambusto succede anche che il paffuto Jim viene ferito e di conseguenza riempito di vermi. La sua morte, fredda e impietosa, è già di per sé un bel serial moment, potenziato anche dal fatto che verso metà puntata pensavamo che fossero riusciti a salvarlo estraendo l’unico vermetto visibile sotto la pelle. E invece no…
1. Ray Donovan 2×08 – Sogni di gloria nel cesso
Adesso che, per forza di cose, è finita, lo si può dire senza paura di sbagliare: la storia tra Marvin e Bridget m’è piaciuta un sacco. All’inizio gli autori ci hanno fatto credere, più o meno velatamente, che Bridget stava facendo assai male a scegliere Marvin, uno che appena raggiunto il successo l’avrebbe lasciata, o tradita, o comunque conciata male. Con l’andare degli episodi siamo stati costretti a cambiare idea sul ragazzo, assistendo alla nascita di una storia d’amore sorprendentemente sincera e pulita, pur circondata dal fango degli affari loschi e dei brutti ceffi. E proprio qui, quando sembrava che sarebbe andato tutto bene, blam, ci vengono tagliate le gambe: Marvin viene ucciso brutalmente sotto gli occhi di Bridget, distruggendo sogni d’amore e di gloria in un colpo solo. Il risultato è che la loro storia non è stata sporcata dalla semplice volontà di stupire, e nonostante questo è stato creato nuovo materiale narrativo su cui lavorare, perché ora figurati se Ray lascia correre. Bravi.
Fuori concorso perché non ho fatto in tempo
Hell on Wheels 4×06 – Il grande ritorno!
Che palle le serie del sabato, finisce sempre che non riesco a vederle in tempo per inserirle come si deve nei seial moments. Ma una citazione di Elam che torna a Cheyenne, cieco da un occhio, curato dagli indiani, beì, spettacolo.
