20 Ottobre 2016 5 commenti

Il trailer di Red Dead Redemption 2, gli amanti di Westworld non hanno scuse di Diego Castelli

Dai, è il momento di dare una chance ai videogiochi

red Dead

Pochi minuti fa Rockstar, casa di produzione di videogiochi famosa soprattutto per l’acclamata (e criticata, e stravenduta ecc) serie di GTA, ha rilasciato il primo trailer di Red Dead Redemption 2, seguito di un amatissimo gioco action-adventure ad ambientazione western uscito nel 2010 e che ora, dopo anni di attesa da parte dei fan, torna finalmente con un nuovo titolo.

Sì sì, tranquilli, siete ancora su Serial Minds. E no, non è che adesso ci mettiamo a parlare di videogiochi in pianta stabile, abbiamo già troppo da fare. Però questa volta volevo fare un’eccezione, per due motivi.
Il primo è personale: io sono uno di quelli che attendeva questo gioco con ansia crescente, e in questi ultimi due giorni (l’annuncio ufficiale del seguito è arrivato martedì) ho ammorbato chiunque con questa cosa, e mi sembra giusto farlo anche sull’unico sito di cui sono padre (la madre è il Villa), giusto per condividere l’entusiasmo anche con gli amici a cui magari frega niente.
Il secondo motivo riguarda il fatto che se non ve ne frega niente è un male: non starò qui a farvi un lungo discorso su “i videogiochi sono bellissimissimi e sono tanto cresciuti da quando Super Mario saltava i fossi per la lunga”. Cioè, è così, e alcune delle narrazioni più coinvolgenti (e più seriali) degli ultimi 10-15 anni vengono dai videogiochi, ma non facciamola troppo lunga.
Nel caso specifico, il nuovo Red Dead Redemption è particolarmente importante perché quello vecchio è una delle esplicite fonti di ispirazione di Jonathan Nolan per la scrittura di Westworld.

D’altronde ce lo siamo detti fin da subito: il meccanismo degli ospiti-giocatori che entrano a Westworld trovando personaggi fittizi con cui interagire e con cui vivere tante avventure, non è altro che la versione televisiva e fantascientifica di un normalissimo videogioco, un’esperienza che ogni videogiocatore conosce perfettamente, e che in Westworld ritrova in moltissimi punti.
Quindi il concetto è: se avete sempre schifato i videogiochi in toto, vi state perdendo qualcosa, e se a un certo punto vorrete tentare anche questa nuova strada, Red Dead Redemption 2 (in uscita fra un annetto) potrebbe essere la scusa per dire “no no, non sto giocando, sto approfondendo una serie tv”.
Tanto poi quando cominciate non smettete più…

Ah giusto, guardiamolo sto trailer:

 



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