La Springfield dei Simpson rifatta coi Lego di Diego Castelli
Per tornare un po’ bambini
Se volete proprio tutta la verità, io non sono mai stato un grande fan dei lego. Ma proprio in generale del concetto di costruire le cose con le mani. Bramavo il computer e internet quando ancora non sapevo nemmeno cosa fossero.
Però capisco una certa frenesia costruttrice dei miei vecchi amici, che puntavano a creare gigantesche scenografie grandi come mezzo appartamento. Cosa impossibile, ovviamente, i genitori si mettevano di mezzo prima, ma c’era sempre quell’idea di “volendo potrei farlo”.
Detto questo, nemmeno io resto indifferente quando vedo praticamente tutta la Springfield dei Simpson ricostruita con i lego. Cioè, viene proprio voglia di andare lì e farli muovere mentre dici “ciucciati il calzino” o mentre fai rumori strani con la bocca (tipo psgggg, baduumm, pastrafanc e cose così).
Volendo potrei farlo, poi però ho troppe serie da vedere…
