27 Aprile 2015 9 commenti

Serial Moments 178 – Dal 19 al 25 aprile 2015 di Diego Castelli

Primo posto scontato, dai…

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Mi rendo conto di aver lasciato fuori Once Upon a Time da questi serial moments. Sì ok, lo sappiamo che è successa una roba importante. Però dai, era così imperscontatissima…

ATTENZIONE! SPOILER MATTINIERI DI GAME OF THRONES, MAD MEN, THE AMERICANS, ARROW, GREY’S ANATOMY (E POI CHICAGO FIRE, FLASH, COMMUNITY, SCANDAL E GOTHAM)

 

5. Game of Thrones 5×02 – Promozione
Non sarà un Red Wedding o una sfida tra montagne e vipere, ma l’elezione di Jon Snow a comandante dei night watchers non si poteva non segnalare. Credo che si meriti la carica, anche se dubito che i suoi guerrieri potranno contare su un capo particolarmente frizzante. Niente tornei di briscola o serate di giropizza, solo mestizia, musi lunghi e quel po’ di violenza che non guasta mai.

Game of Thrones Jon Snow commander

 

4. Mad Men 7×10 – Piccoli seduttori crescono
Se c’è una cosa bella delle serie tv è la possibilità di far passare gli anni (anni veri, non flashforward fittizi) per poi piazzare piccoli e grandi dettagli che traggono la loro forza proprio dallo scorrere del tempo, e dal tipo di struttura mentale che abbiamo costuito intorno a un personaggio. Questa settimana Mad Men ci ha dato un fulgido esempio di questo meccanismo: abbiamo sempre considerato Glen come l’amico cicciotto di Sally, quello con lo sguardo un po’ pazzoide che sapevamo essere un potenziale, futuro fidanzato della ragazza, ma anche un possibile killer seriale di gatti randagi. Ebbene, quasi alla fine della serie, anni dopo la sua prima apparizione, ritroviamo Glen dimagrito, ben più figo, e pronto a provarci seriamente con… la madre di Sally! Chiamalo pirla, mi viene da aggiungere, ma al netto dei commenti su January Jones rimane la sorpresa e il profondo senso di vecchiaia che lo spettatore prova nel vedere quello che ha sempre considerato un pischello diventare un aspirante soldato con la passione per le milf. Non che Glen non avesse già manifestato qualche interesse per Betty eh, anzi, aveva cominciato da molto piccolo, ma ora il rapporto tra i due è molto cambiato, e il sorpresone c’è lo stesso.
Peraltro, se considerate che l’attore che interpreta Glen è il figlio di Matthew Weiner, creatore della serie, ecco che al quadretto potete aggiungere un autore che dà al figlio (attore non professionista) il compito di provarci con January Jones. Gente un po’ malata, a Mad Men, però quanto gli vogliamo bene!

Mad Men glen

 

3. The Americans 3×13 – Spiata al prete
Ahia, qui la vedo male. Dopo essere stata in Russia a conoscere la nonna, cosa che in teoria doveva legarla ancora di più alle sue origini, la povera Paige si sente sopraffatta dai segreti e una volta tornata a casa sgancia la bomba: si siede in un angolino e chiama l’amico prete (“pastore” è una parola che mi fa sempre ridere), a cui rivela tutto della vera identità dei genitori. Il tutto mentre Ronald Reagan in televisione parla della potenzia sovietica come “impero del male”. Insomma, dopo questo season finale ci aspetta una stagione dove i tradimenti dei figli andranno di pari passo con un inasprimento della guerra fredda. Ci sarà da divertirsi.

The Americans paige

 

2. Arrow 3×20 – Si tromba!
Che sia un drama, un action, un legal o che so io, poco cambia: quando un telefilm riesce a trovare due attori che abbiano un minimo di chimica e comincia a dare indizi più o meno espliciti di una possibile love story, il povero spettatore comincia IMMEDIATAMENTE a farsi ogni tipo di film mentale, attendendo con ansia il momento del (quantomeno) limone. Come da manuale, il rapporto tra Oliver e Felicity è stato un esplicito fiorir di sentimenti, ma anche un continuo tira e molla dovuto a scuse etico-folosofiche più o meno fondate. Quindi è chiaro che in questa puntata, che vede la resurrezione di Thea e soprattutto l’ingresso ufficiale del Queen nella Lega degli Assassini, l’unica cosa che davvero ci importa è che Oliver abbia… come dire… piantato la freccia nel bersaglio giusto! Peccato che poi si separano subito, ma che volete farci, questo è il classico rapporto che trova il vissero felici e contenti solo a fine serie (se va bene). E in tutto questo a nessuno frega niente di Laurel: ha sempre avuto la faccia antipatica, e gli autori devono essersi accorti che agli spettatori stava un po’ sul culo.

Arrow Felicity

 

1. Grey’s Anatomy 11×21 – E vabbe’, come fai a non dargli il primo posto
Guardate, la faccio anche breve perché domani ne riparliamo: che piaccia o meno è una roba troppo grossa per lasciarla passare sotto silenzio. Dopo 11 anni Shonda ha ammazzato anche Derek, ha spaccato internet e di nuovo, immancabilmente, ci ha lasciato con la sensazione che sia morto il personaggio sbagliato. Immagino abbia ricevuto il supporto morale di George Martin.
Ma ripeto, domani ne parliamo meglio, intanto devo fare in modo che la mia anima analitica trovi un equilibrio con l’odio per Meredith, che porterebbe a un post di soli insulti, così aggratis.
(Ah, per completezza: una delle ragazze che Derek salva prima di essere investito a sua volta è Ellie Grant, ex Lisa di Suburgatory)

Grey's Anatomy Derek Dead

 

Fuori concorso perché non abbastanza carica
Chicago Fire 3×20 – Addio Mills

Bah, in Chicago Fire se n’è andato Peter, personaggio di primo piano, ma non mi ha lasciato chissà che emozioni addosso. Sarà che ormai uno che se ne va e basta non mi fa più tanto effetto, io voglio il SANGUE. Però giusto segnalarlo.

Fuori concorso per la citazione
The Flash 1×19 – What the frak!

Nella puntata settimanale di The Flash, Barry e compagni riescono a entrare nella stanza segreta del (finto) dottor Wells, scoprendo tutti gli amenicoli di Reverse-Flash e togliendosi quindi ogni dubbio sulla malvagità del loro mentore. Ma al netto di questo, che comunque sarebbe un onesto serial moment, mi piace sottolineare l’esclamazione di Cisco, quel “what the frak” che suona tanto dolce e nostalgico ai vecchi (e anche vecchissimi) fan di Battlestar Galactica.

Fuori concorso per l’intelligenza
Community 6×07 – Product placement
In passato Community ci ha regalato splendide parodie cine-televisive, che di solito si basano su generi narrativi e tipoligie di personaggi. Questa volta la parodia si è spostata più su di un livello, diventando ancora più “meta”: è infatti un episodio tutto basato sul product placement, la pratica che consiste nel posizionare sulla scena (e in bella vista) marche facilmente identificabili per fare pubblicità a un prodotto senza spezzare la narrazione con i normali spot. È una pratica assai battuta da Apple, per esempio: pensate a quante volte si vedono chiaramente i mac e gli iphone nelle serie americane.
Ebbene, questa volta Community fa una puntata in cui il product placement di Honda è così marcato, così esplicito, così spudorato, da costruire un discorso che diventa furbo e intelligente, senza per questo rinunciare al product placement, ma anzi rendendolo più esplicito ed esso stesso oggetto di interesse. Sarebbe un episodio da far studiare all’università.

L’angolo delle guest star
Scandal 4×20 – La mamma di Mike

Per chi segue Mike & Molly, la puntata settimanale di Scandal è stata quasi surreale: c’era infatti Rondi Reed, che nella sitcom interpreta la buffissima e cattivissima mamma di Mike, mentre nel drama della Shonda s’è messa a fare l’ex sicario russo pieno di nipotini. Non riuscivo mica a prenderla sul serio! Certo, poi quando l’hanno ammazzata non ci sono rimasto benissimo, effettivamente…

Scandal madre di mike biggs

 

Gotham 1×20 – Niles!
Se qualcuno di voi si chiedeva che fine avesse fatto Niles de La tata, ora abbiamo la risposta: s’è trasferito a Gotham City.

Gotham niles



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