12 Novembre 2010 2 commenti

C.C.C. – House e Vampire Diaries di Diego Castelli

Tornano le curiosità a cazzo di cane!


Cari amici, avevamo altri progetti per oggi, ma alcuni impegni improvvisi hanno sconvolto i nostri piani. Quando si dice il bello della diretta…
Perciò, visto che eravamo a corto di tempo, vi beccate un po’ di curiosità a cazzo di cane. Tanto l’altra volta vi erano piaciute, su, non fate troppo gli schizzinosi ;-)
Le serie prescelte, in maniera del tutto arbitraria (sennò che cazzo di cane è…?), sono House e Vampire Diaries!

House

-Assai particolare la genesi dello show: il produttore Paul Attanasio è stato ispirato da “The Diagnosis Murder”, una rubrica del New York Times Magazine che trattava casi medici curiosi. Attanasio pensò di farci un normale medical e lo propose a vari network, ma David Shore (creatore “ufficiale” di House) prese l’idea e la trasformò in una serie basata sulla psicologia dei personaggi, e in cui i casi erano uno strumento, più che il vero fulcro della narrazione.
-Il personaggio di House è dichiaramente ispirato a Sherlock Holmes (non a caso il suo numero civico, 221B, è lo stesso del celebre investigatore), ma non molti sanno che, a sua volta, il personaggio di Holmes è basato su un dottore specializzato in diagnosi (tale Joseph Bell) che Arthur Conan Doyle conobbe durante gli studi di medicina.
-Anche il padre di Hugh Laurie è medico, e il figlio ha dichiarato che si sente un po’ in colpa a prendere una sbadilata di soldi per impersonare una specie di copia distorta di suo padre.
-Hugh Laurie sostenne il provino per la parte di House mandando una videocassetta dalla Namibia, dove era impegnato sul set de Il volo della fenice. Il video fu girato nel bagno di un hotel (unico punto con abbastanza luce), e lo potete vedere qui.
-Come probabilmente sapete, poche settimane fa è scomparso Sergio Di Stefano, voce italiana di House. Ebbene, anche in Ungheria hanno avuto lo stesso problema, nel marzo del 2007. Per rispetto nei confronti del doppiatore defunto (Sándor Szakácsi), neanche una briciola del suo lavoro venne buttato via: ecco dunque che nella seconda stagione ungherese di House, la voce del protagonista cambia di botto, a metà dell’episodio 12, nel bel mezzo di una scena.
-In un’intervista, Hugh Laurie ha ammesso che, alla prima lettura del copione (quando ancora la serie non aveva titolo), pensò che il protagonista fosse Wilson, per il semplice fatto che non credeva che uno come House potesse essere il personaggio principale.
-In un episodio della stagione due, il Tivo di House mostra la lista delle serie presenti sull’hard disk: tra queste anche Black-Adder II , in cui recitava Hugh Laurie.
-Una cosa a cui non avevo mai fatto caso prima di oggi: nei primi episodi della serie, House diceva spesso di stare guardando The O.C. Ma non ha battuto ciglio quando nella sua squadra è entrata Olivia Wilde (Tredici), che in O.C. ci ha recitato!

Vampire Diaries

Vista l’importanza del triangolo (ancora non)amoroso della serie, concentriamoci sui tre personaggi principali.

Nina Dobrev (Elena)
-Il nome vero dell’attrice è Nina Constantinova Dobreva. Nata a Sofia, in Bulgaria, si è trasferita in Canada quando aveva due anni. Ha esperienze di danza, ginnastica agonistica, teatro e musica. Gioca a pallavolo e a calcio, pratica nuoto, arrampicata, snowboard, yoga ed equitazione. E datte ‘na calmata, figlia mia!
-Professionalmente parlando, il suo idolo è Rachel McAdams (vista in film come Mean Girls e Sherlock Holmes). E io che avrei detto Orietta Berti
-Oltre a tutta la roba che vi ho detto sopra, Nina ama anche disegnare gioielli, e in futuro vorrebbe creare una sua linea. Come faccia a fare tutta sta roba lo sa solo lei, forse ha un doppelganger

Paul Wesley (Stefan)
-Anche Paul Wesley è un nome d’arte, forse perché quello vero è impronunciabile: Paul Thomas Wasilewski.
-Lo stesso Paul ha raccontato di essere stato scelto solo due settimane prima dell’inizio delle riprese. Subito dopo aver ottenuto la parte, s’è fiondato a comprare tutti i libri da cui la serie è tratta. Oh, quando uno è professionale, è professionale…
-È più alto di tre centimetri di Ian Somerhalder, che interpreta Damon. Potrà non fregarvene niente, ma ero convintissimo che fosse più basso…

Ian Somerhalder (Damon)
-Ha cominciato a fare il modello all’età di dieci anni, lavorando poi con gente di un certo livello (Calvin Klein, Dolce & Gabbana, Gucci, Versace e Guess). E’ però un periodo della sua vita di cui non ama parlare, perché ritiene che la gente si faccia un’idea sbagliata di lui quando dice che è stato un modello. Povero cucciolo!
-Stava per comprarsi casa alle Hawaii mentre giravano Lost (ve lo ricordate nella parte di Boone?), ma poi ha rinunciato perché il suo personaggio è stato ucciso. Povero cucciolo (parte seconda)!!!
-Storia interessante dietro il cognome “Somerhalder”. Il bisnonno paterno di Ian (che di cognome faceva Hull), era un riccone proprietario terriero che ingravidò una delle sue amanti. Per salvare le apparenze e non creare scandali, pagò un immigrato per sposare la donna e fingere che il figlio fosse suo. L’immigrato si chiamava Somerhalder.



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