Serial Moments 117 – Dal 9 al 15 febbraio 2014 di Diego Castelli
Teste mozzate, cannibalismo e piani sequenza
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ATTENZIONE! SPOILER PURULENTI DI RAKE, THE WALKING DEAD, BANSHEE, SHAMELESS, TRUE DETECTIVE!
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5. Rake 1×04 – Cannibale
Sarà che c’erano poche serie questa settimana, o sarà che abbiamo proprio la passione per lui, ma non posso non citare il Denis O’Hare cannibale del quarto episodio di Rake. Il nostro viene processato per omicidio quando in realtà ha solo mangiato la vittima di un suicidio, come da esplicita richiesta del morto. E vederlo lì, alla sbarra, mentre declama le gioie del cannibalismo, mi ha fatto rimpiangere i bei tempi in ci se ne andava in giro per True Blood nei panni di Russell Edgington. Ehhh, sono sempre i migliori che se ne vanno…
4. The Walking Dead 4×09 – Quella testa per terra
Abbiamo già parlato di The Walking Dead, ma nella recensione avevo omesso apposta un dettaglio che volevo inserire nei serial moments: la testa mozzata di Hershel – simbolo del midseason finale di due mesi fa – ancora capace di qualche sussulto e uccisa definitivamente da Michonne in un gesto che sa tanto di “cari miei, la pacchia è finita”.
3. Banshee 2×06 – Mia e di nessun altro
Una puntata apparentemente autoconclusiva di Banshee – sembra costruita più che altro per dare a Hood la scusa di menare un po’ le mani – nasconde invece profonde ramificazioni sul futuro: Jason, il figlio del vero Hood che il protagonista tenta di salvare, sembra effettivamente pronto a spiccare il volo verso il Canada, se non fossi che gli viene la bella pensata di sedurre Rebecca, scatenando così l’ira funesta di zio Kai. Quindi tutti gli sforzi per salvare il ragazzo vengono annullati dalla sua dabbenaggine, e ora al buon Hood (quello finto) gireranno parecchio le balle.
2. Shameless 4×5 – Cocaina
Non finiremo mai di stupirci della capacità di Shameless di passare senza traumi dalla commedia più grottesca al dramma più puro, passando per la commozione e l’amarezza. Eravamo tutti presi a osservare le peripezie amorose di Fiona e le difficoltà universitarie di Lip, che non ci siamo accorti di quel po’ di polvere rimasta in giro, a portata di bambino, che puntualmente finisce nel naso del piccolo Liam. E così Fiona si ritrova in manette, tutto il resto sembra passare in secondo piano, e forse per la prima volta siamo costretti a condannare il comportamento della protagonista, che di è solito è l’unica che, almeno quando si tratta dei fratelli, sa sempre cosa fare.
1. True Detective 1×04 – Piano sequenza
Un serial moment puramente “tecnico”, ma di enorme impatto. Il quarto episodio di True Detective si chiude con un piano sequenza di quasi sette minuti – per chi non lo sapesse, si intende con piano sequenza una scena girata in un’unica inquadratura, senza stacchi di montaggio – in cui scorgiamo con chiarezza, come in un riassunto, tutto il buono di questa serie: una regia coi controcazzi, una fotografia eccezionale e un protagonista (Matthew McConaughey) che si merita senza riserve tutti gli elogi che gli stanno piovendo addosso in queste settimane.
