6 Giugno 2016 29 commenti

Serial Moments 235 – Dal 29 maggio al 4 giugno 2016 di Diego Castelli

Brusche vendette, commossi addii e padri fastidiosi

ATTENZIONE! SPOILER VENDICATIVI DI SILICON VALLEY, ORPHAN BLACK, WAYWARD PINES, PERSON OF INTEREST, GAME OF THRONES (E IN FONDO THE MINDY PROJECT E GIRLFRIEND EXPERIENCE)

 

5.Wayward Pines 2×02 – Passaggio di testimone
Per quanto il carisma di Charlie Tahan, interprete di Ben Burke, sia più o meno quello di un criceto, continuavo a pensare che il figlio del protagonista della prima stagione potesse essere, se non il protagonista della seconda, per lo meno una parte importante nello sviluppo della vicenda. Soprattutto considerando che rivestiva il ruolo dell’outsider, del ribelle contro l’ordine costituito. Invece, con una certa sorpresa, gli autori hanno deciso che no, il testimone andava passato completamente a Jason Patric, e così il povero Ben viene tutto smangiucchiato dagli abbies, subito dopo aver pronunciato un “sorry dad” che ha quasi un valore metanarrativo: mi spiace papà, non ce l’ho fatta a diventare il protagonista.
Alla fine, senza dirlo a voce troppo alta che mi vergogno, pure la seconda stagione mi sta prendendo abbastanza.

wayward pines ben

4.Silicon Valley 3×06 – C’è chi può, chi non può, e chi non vuole
Episodio esilarante di Silicon Valley, in cui la trama principale relativa allo sviluppo di Pied Piper viene messa leggermente in secondo piano in favore della vita sessuale (o la sua mancanza) dei protagonisti. Applausi a scena aperta per l’insospettabile abilità amatoria di Jared, per le delusioni del povero Danesh, rifiutato dalla potenziale fidanzata quando lei riesce a vederlo bene in web cam, ma soprattutto per Richard, che arriva a rigettare la ragazza a lungo cercata perché lei, nel programmare, usa spazi invece che tab. Quando si dice un “deal breaker”.
Se i protagonisti di Silicon Valley finissero in The Big Bang Theory, Sheldon e compagni sembrerebbero persone posate e del tutto ordinarie.

silicon valley richard

3.Orphan Black 4×08 – Tremenda vendetta
Per qualche episodio il detective Duko ci aveva fatto venire i brividi lungo la schiena, con quella faccia da pazzoide e il ghiaccio nelle vene. E anche questa volta, durante il ricatto alla povera Alison costretta a scegliere fra il marito e le sorelle, speravamo ardentemente che prima o poi qualcuno gliela facesse pagare. Detto fatto, perché Alison non ci sta a fare la vittima e prepara il trappolone per il poliziotto corrotto. Vedere Duko ridotto all’impotenza è stato già piuttosto figo. Assistere alla sua morte per mano di Siobhan, dopo che l’uomo era quasi riuscito a riottenere una parvenza di umanità parlando dell’amore per la nipote, ci ha fatto venire altri brividi, questa volta assai più piacevoli. Anche se comunque è bene sottolineare che il nostro affetto per Sarah, le sorelle, Felix e Siobhan è direttamente proporzionale al fatto che le guardiamo su uno schermo. Se mi capitassero davanti nella vita reale scapperei a gambe levate, con sta gente è un attimo finirci secchi!

orphan black siobhan

2.Person of Interest 5×10 – Ciliegine
Con due episodi settimanali Person of Interest prosegue a vele spiegate verso la conclusione della sua storia, ed è ormai evidente come gli autori stiano cercando di tirare un po’ tutti i fili rimasti aperti, per arrivare a un vero scontro finale e conclusivo fra i nostri protagonisti e la minaccia di Samaritan. In questo episodio, che ne segue uno in cui per la prima volta da tanto tempo la gang era tornata tutta insieme, assistiamo prima alla dipartita di Elias, freddato senza troppi complimenti da un colpo in testa, ma soprattutto a quella di Root, colpita a morte mentre era alla guida di un’auto in fuga. Oltre alla forza in sé della perdita di un personaggio divenuto nel tempo così importante, c’è anche la chicca di tenerla parzialmente ancora in gioco, grazie alla scelta della Macchina di usare la sua voce per le successive comunicazione con Harold. Di fatto la Macchina non aveva ancora parlato in modo così esplicito e così “umano”, e alla fine decide di farlo usando la voce della donna con cui era stata in contatto più intimo e prolungato nel corso delle ultime stagioni. Bel colpo di classe.

Person of interest

1.Game of Thrones 6×06 – Più di quel che sembra
Considerando che Game of Thrones ci ha abituato agli shock più o meno improvvisi, un episodio come questo, senza morti strazianti di personaggi amatissimi, potrebbe passare sotto silenzio. In realtà è un puntatone pienissimo di spunti. Dalle nuove visioni di Bran (con il Mad King) al suo salvataggio da parte di Benjen Stark; dai ripensamenti di Arya, che impietosita dalla figura di Lady Crane rinuncia ad ucciderla attirando le ire dei suoi ormai ex-insegnanti, agli accordi di Tommen e Margaery con l’High Sparrow e la chiesa, con conseguente allontanamento di Jaime che ora potrebbe finire sulla stessa rotta di Sansa e Jon; fino ad arrivare al discorso di Daenerys ‘William Wallace’ Targaryen, sono tutti momenti di grande peso nell’economia della serie, tutti twist potenzialmente gravidi di conseguenze. Ma se devo scegliere una sola scena per cui applaudire, allora dico Sam che torna nella casa di famiglia, si prende in faccia le palate di merda dal padre, e poi scappa con Gilly rubando la preziosissima spada paterna: Gilly gli dice “ma non verranno a cercarla?” e lui risponde: “che ci provino!”.
Grande Sam, dopo la morte di Hodor sei sostanzialmente l’ultimo “buono-e-basta” di Game of Thrones. Vogliamo te sul Trono di Spade!

game of thrones sam

 

Fuori concorso per citazionismo
The Mindy Project 4×21 – Vita vera al Seattle Grace
Solo per segnalare che Peter, fingendo di essere ancora un medico praticante, racconta fandonie alla compagna usando trame e personaggi di Grey’s Anatomy per simulare vicende lavorative e colleghi inesistenti. Tanto quella non guarda la tv e non ha idea di chi siano Meredith, Derek ecc ecc. Genio, e devo provarci anch’io il prima possibile!

mindy project peter

Fuori concorso per apprezzamento attoriale
The Girlfriend Experience 1×09 – Brava di brutto
Attendevo con ansia il momento in cui la brava e bella Riley Keough potesse mostrare tutte le sfumature del suo talento di attrice, finora rimaste obbligatoriamente costrette in un personaggio dall’indole fredda e calcolatrice. Ebbene, quando la sua doppia vita viene smascherata di fronte a tutti i colleghi, il volto della Keough comincia a vibrare di decine di sfumature diverse, che non le fanno mai mollare del tutto una certa compostezza ed eleganza pericolosa, ma la rendono immediatamente molto più umana e vitale. Bravissima.

girlfriend experience chelsea



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