12 Settembre 2022

Serial Moments 544 – Dal 3 al 10 settembre 2022 di Diego Castelli

Famigli ambiziosi, sesso superumano e stregoni serialminder

ATTENZIONE! SPOILER IN LUTTO MONARCHICO DI BAD SISTERS, GLI ANELLI DEL POTERE, SHE-HULK, HOUSE OF THE DRAGON, WHAT WE DO IN THE SHADOWS, RICK AND MORTY

6.Bad Sisters 1×05 – Ma povero!
Di fatto, ogni puntata di Bad Sisters è una collezione di motivi per cui JP deve morire + il racconto di un ulteriore fallimento delle sorelle nel raggiungere quel risultato.
Sul fronte “motivi per”, in questo episodio vediamo JP causare per errore (ma comunque con irritante cattiveria) la morte del gatto di famiglia, per poi fingere che non sia successo nulla e incolpare l’ignara moglie, che tornando a casa in auto pensa di aver investito la povera bestiola.
JP potrebbe diventare un personaggio da segnarsi come uno dei più odiosi della storia delle serie tv.

5.The Lord of The Rings – The Rings of Power 1×03 – Nomi importanti e bellezze architettoniche
Nel terzo episodio de Gli Anelli del Potere si segnalano nuovi bellissimi scenari (mi riferisco soprattutto alle bellezze architettoniche di Nùmenor) e l’arrivo di personaggi assai importanti del mondo tolkeniano come Elendil e soprattutto suo figlio Isildur (ve lo ricordate nei film di Peter Jackson, quando doveva buttare l’anello nella lava e invece se lo teneva per sé?). Poi è già stato fatto notare che i tempi rispetto alla storia scritta da Tolkien non tornano, ma facciamo che smettiamo di preoccuparci questa cosa, altrimenti tanto vale non guardare la serie.
Ci sarebbe da segnalare anche la morte di Revion per mano degli orchi, anche se quella scena poteva essere migliore non fosse altro perché, in quella specie di cane mannaro che li attacca, vediamo i primi effetti speciali “così così” dall’inizio della serie.
In attesa di vedere bene in faccia Adar, un probabile elfo caduto che potrebbe essere il vero cattivo della prima stagione, diciamo che siamo felici di aver visto un po’ d’azione, anche se la serie continua a viaggiare a un ritmo e con una passione diciamo… pacati.
(Ma che c’ha Galadriel da ridere sul cavallo? Tre puntate di resting bitch face, ma poi le danno un cavallo e wiiiii)

4.She-Hulk 1×04 – Wong uno di noi!
Del quarto episodio di She-Hulk non si possono non citare due cose che c’entrano solo indirettamente con il caso di puntata. Una è l’avventura sulle dating app di Jennifer, che non riesce a trovare grande soddisfazione né, appunto, come “semplice” Jennifer, né vestendo i panni di She-Hulk.
(Qui peraltro bisognerebbe far notare che c’è -forse- la prima scena di sesso del MCU da parte di un supereroe/eroina in piena trasformazione. Mi chiedo se non ci fosse il rischio della famigerata “Death by snu-snu” di Futurama).
Il secondo dettaglio da segnalare, delizioso, è lo Stregone Supremo che a casa sua, in Nepal, si spara maratone di The Sopranos e di This Is Us.
Wong uno di noi!

3.House of The Dragon 1×03 – Cervi, cinghiali e granchi
Due scene da segnalare nella terza puntata di House of The Dragon.
La prima in ordine cronologico è l’esplicito, impietoso parallelismo fra il re Viserys da una parte, in difficoltà nell’uccidere un banalissimo cervo che viene tenuto ben stretto dai suoi sottoposti (con tanto di continui, umilianti suggerimenti su dove colpire, seguiti da fintissimi applausi), e la principessa Rhaenyra, che invece si trova a uccidere un cinghiale con un coltellino svizzero, per poi tornare al campo coperta di sangue e di gloria.
La seconda scena da sottolineare, invece, è la battaglia di Daemon contro il Crabfeeder, che rientra perfettamente nella tradizione delle battaglie di Game of Thrones, cioè belli, violente, epiche, e tecnicamente incomprensibili: dopo due anni di scontri, il nostro risolve tutto con un trucchettino da stupidi, in cui finge di arrendersi solo per far uscire allo scoperto i nemici e poi ucciderli a mucchi usando i suoi soldati e soprattutto il fuoco di drago. Al netto di queste incongruenze, però, lui ha sempre un bel carisma, la scena è girata benissimo, Daemon viene debitamente colpito dalle frecce (se non l’avessero colpito mentre correva sarebbe stato “troppo”), e alla fine se ne esce dalla grotta con il corpo dilaniato del suo nemico. Tocca volergli bene lo stesso.

2.What We Do In The Shadows 4×10 – Ragazzi cresciuti e richieste importanti
Quarto finale di stagione per What We Do In The Shadows, che chiude il cerchio della morte e resurrezione di Colin Robinson spingendo un Colin ormai adolescente a leggere i dirai di suo “padre”, cosa che alla fine lo ritrasforma nel solito, noiosissimo vampiro energetico di sempre. Di fatto siamo tornati al punto di partenza, ma dopo un viaggio risultato abbastanza divertente e pure malinconico (per la delusione di Laszlo) da non essere dimenticato.
Ovviamente, poi, menzione speciale per l’ultima scena, con Guillermo che si presenta dall’amico Derek, il vampiro più triste e sfigato del mondo, con un pacco di soldi e un’unica, semplice richiesta: fare di lui un vampiro.
Guillermo riuscirà nel suo intento? Siamo alle porte di una fase nuova della serie? Oppure qualcuno lo fermerà sul più bello? Non resta che attendere…

1.Rick and Morty 6×01 – Che macello, ma che bello
Mi ci è voluto un video-recap della quinta stagione e un riassunto americano di questo primo episodio della sesta, per mettere ordine in una matassa narrativa estremamente densa e a cui arrivavo con poco ricordo della quinta stagione, perché ormai sono un vecchio che si dimentica di bere e fare pipì.
Fatto sta che la sesta premiere di Rick and Morty, probabilmente la più legata di sempre alla stagione precedente, ci prende per mano per un viaggio breve eppure gigantesco alla ricerca di un nuovo equilibrio dopo le scoperte dello scorso ciclo di episodi, fra cui la Central Finite Curve, il gruppo di universi tutti legati dal fatto di avere al proprio interno un Rick super-intelligente (anzi, il più intelligente del suo universo).
È un viaggio ricchissimo e struggente, pieno di riferimenti alle stagioni passate, che diventa un puzzle di sbalorditiva precisione, in cui tutto torna sempre, e in cui sia Rick che Morty vengono messi di fronte alle loro colpe e alle loro delusioni. La scena per me più toccante è quella con Rick che, tornato al suo universo originale (quello in cui la moglie era stata uccisa) parla con una voce artificiale che è proprio una ricostruzione della voce di Diane, progettata per sembrare sempre proveniente dalla “stanza” affianco, come qualcosa di caro e amato, ma mai davvero raggiungibile.
In termini di tematiche più macro, comunque, rimaniamo con due certezze: 1. la famiglia Smith, ora composta da gente proveniente dalle più diverse realtà, sta insieme per scelta, e non per provenienza; 2. la Centrale Finite Curve non esiste più, quindi ora la serie ha la possibilità di introdurre personaggi (e magari nemici) effettivamente più intelligenti di Rick.
Ci sarebbe anche il 3. in cui si scopre che Evil Rick è proprio quello che ha ucciso la moglie del “nostro” Rick (tecnicamente Rick C-137), nonché il vero nonno del Morty proveniente dalla dimensione cronenberg.
Gesù, mi scoppia la testa.



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