12 Novembre 2018 10 commenti

Serial Moments 352 – Dal 28 ottobre al 10 novembre 2018 di Diego Castelli

Pattinaggio, stalker e anticipati addii

ATTENZIONE! SPOILER DI RITORNO DI THE DEUCE, RAY DONOVAN, SUPERGIRL, YOU, KIDDING, MAYANS, THE WALKING DEAD

 

7.The Deuce 2×09 – Season finale
David Simon non è famoso per i finali adrenalinici e i cliffhanger al cardiopalma, e lo conferma anche con il secondo season finale di The Deuce. Ciò non toglie, però, che ci siano diverse scene di grande impatto e risonanza: l’intervista tv di Candy, buona solo per prenderla in giro nonostante la sua continua, eroica professionalità; il pianto e poi il riso isterico di Lori alla notizia della morte di CC (che per lei rappresenta una letterale liberazione); la morte di Rodney dopo la rapina, in uno scontro quasi goffo nel suo brutale realismo. Arrivederci all’anno prossimo.

The-Deuce

6.Ray Donovan 1×01-02 – Un ritorno deliziosamente depresso
Ritrovare Ray Donovan è come riabbracciare un vecchio amico, anche se è uno di quelli pieni di problemi che ti fanno sempre disperare. Di questi primi due episodi stagionali ho apprezzato soprattutto la costruzione rapida ma efficace della nuova amicizia del protagonista con il poliziotto che l’ha salvato da quel… incidente? Mezzo tentativo di suicidio? Rapido, chiaro, intenso, proprio come da manuale per tutta la serie. E poi vabbè, Mickey che fugge dal carcere inducendosi un attacco cardiaco ma sopravvivendo comunque: solito geniaccio immortale che neanche Frank Gallagher.

Ray-Donovan

5.Supergirl 4×03 – Razzismo
Supergirl è, fra le serie supereroistiche attualmente in onda, quella che più di tutte presta orecchio ai temi della contemporaneità, impregnandosi di un gusto pienamente politico che a volte risulta perfino un po’ stucchevole, ma a cui bisogna concedere l’onore dello sforzo. In questo senso, molto riuscito l’episodio che racconta la trasformazione di Ben Lockwood in Agent Liberty: una storia di ignoranza, paura e razzismo, in cui i pregiudizi più biechi e infondati vengono continuamente rinforzati e auto-assolti, fino alle estreme conseguenze della violenza e del fascismo. Tutto un po’ all’acqua di rose, intendiamoci, è pur sempre una serie di CW su una supereroina in calzamaglia, ma la riflessione è chiara e quanto mai importante in questi anni.

Supergirl

4.You 1×09 – Prima o poi…
I nodi vengono al pettine. Per quanto la serie fosse riuscita, viscidamente e furbescamente, a farci empatizzare con un pazzo squilibrato, non era pensabile che fra Joe e Beck potesse esserci un vero lieto fine (anche se, a ben guardare, sarebbe stato diabolicamente rivoluzionario). Nel penultimo episodio stagionale, dopo l’ennesima riconciliazione, Beck scopre tutti gli altarini di Joe, fra cui il cellulare nascosto nel soffitto che, lo sapevamo praticamente dal pilot, prima o poi sarebbe venuto alla luce. E così, in un crescendo di suspense, si torna nello scantinato con la gabbia di vetro, dove questa volta è la stessa Beck a essere imprigionata, dopo che Joe ha completamente sbroccato. Attendiamo trepidanti il season finale.

You-Beck

3.Kidding 1×09 – Fatality!
Al di là che è l’ennesimo episodio pieno di follie e allucinazioni che già da sole meriterebbero il posto nei serial moments, tutto viene spazzato via dal finale: Sarah, sorella della famosa pattinatrice protagonista dello spettacolo sul ghiaccio di Mr Pickles, taglia la gola alla congiunta con una piroetta non perfetta, schizzando sangue ovunque di fronte al pubblico sconvolto. Un sorpresone di quelli tosti, da saltare sulla sedia. Attenzione però: in una puntata piena di allucinazioni espressamente etichettate come tali, nulla vieta di pensare che anche quest’ultima scena sia un parto della mente di Jeff. Ma se anche fosse, tanto basta per farci aspettare una settimana in trepidazione (e mentre leggete queste righe il season finale sarà già uscito, se volete spoilerare nei commenti qui sotto segnalateli ben bene grazie).

Kidding
2.Mayans 1×09-10 – Morti e twist
Nei due episodi di cui non abbiamo ancora parlato (recensione a parte, of course), è successo un po’ di tutto. Prima la morte sanguinosa e senza pietà di Devante, con cui Adelita conferma definitivamente di essere tutt’altro che lo stinco di santa per cui si spacciava nei primi episodi (come si fa ad ammazzare il padre di Ugly Betty, dico io?); poi l’assassinio di Jimenez, con cui EZ si libera di certi lacci e catene che lo legavano alle autorità, serrandone però altri ugualmente stretti e inquietanti; e infine il twistone clamoroso, con l’arrivo di Happy direttamente da Sons of Anarchy e la rivelazione circa il fatto che, con ogni probabilità, è lui l’assassino della madre di EZ. A vedere questo episodio viene soprattutto da ripensare al povero Jax Teller, che si era sacrificato per dare al club un futuro sereno, e che ora invece dovrà guardare da lassù (anzi, probabilmente da laggiù) mentre la dura legge della tv impone nuovi problemi ai suoi ex compagni.

Mayans

1.Walking dead 9×04-05 – Arrivederci Rick
Opinioni violentemente discordanti sullo scorso episodio di The Walking Dead – teoricamente l’ultimo di Rick – perché certe sue esagerazioni sembrano fatte apposta per dividere. A me è piaciuto molto, proprio nella misura in cui era da un po’ che si chiedeva a The Walking Dead di far succedere qualcosa, e diamine, è successo di tutto. Nella prima parte, dopo che Rick si salva miracolosamente dalla ferita dell’episodio precedente, è un episodio nostalgico in cui compaiono diversi attori del passato, fra cui Jon Bernthal-Shane e anche Scott Wilson-Hershel (morto anche nella realtà lo scorso 6 ottobre, quindi brividoni), tutti impegnati a dare a Rick l’ultimo saluto e a ricostruire il suo intero percorso. Nella seconda parte si cresce fino all’esplosione del ponte che, ancora una volta, è fatta per litigare: da una parte è un po’ ridicola, con gli amici di Rick che lo danno per morto praticamente senza cercarlo, ma dall’altra offre l’opportunità per un flashforward parecchio gustoso verso un futuro in cui Rick non è mai ricomparso (si spera di scoprire il perché), mentre Judith è cresciuta diventando una piccola guerriera cazzutissima. Per la prima volta da molto tempo a questa parte, aspettiamo il prossimo episodio con la consapevolezza che c’è un sacco di roba da raccontare, e questo per me è un sommo plus. Certo, per il resto la puntata ha fatto carta straccia di qualunque ombra residua di realismo, però direi che quella nave era già salpata da un po’…
(Menzione d’onore per il Negan distrutto che nemmeno Maggie è disposta ad uccidere: sarà vero, o era una messinscena? E dove sarà nel futuro con Judith-James Bond?)

The-Walking-dead-Judith



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