26 Aprile 2011

Serial Surfing 2.0 di Diego Castelli

Ci date sempre grandi soddisfazioni!

Dunque, le cose stanno così: anche noi serial minders abbiamo una vita sociale. Difficile da credere, ma è così.
Per lo meno, il Villa ce l’ha, e io ci sto lavorando. Ciò significa, nel caso specifico, che eravamo fuori casa per il piccolo e risicato ponte pasquale – io ne capisco poco di religione, ma sta cosa della Pasqua variabile in base alle fasi lunari mi fa pensare a un Gesù licantropo che risorge con la luna piena: più che il Vangelo diventa Vampire Diaries…  – e avevamo deciso di non pubblicare nulla oggi, considerando che ieri siamo tornati tardi dopo tre giorni con zero serie all’attivo (che vergogna!).

Però alla fine, mentre ciondolavo privo di forze tra le statistiche del sito, mi sono accorto che c’era del gran materiale per un nuovo Serial Surfing.
Ve lo ricordate il primo capitolo? A cavallo di capodanno, vi avevamo raccontato un po’ di vie insospettabili con le quali voi utenti ci avevate raggiunti, digitando sui motori di ricerca parole o frasi che non pensavate potessero portarvi da noi. E invece, come recita il vecchio detto, tutte le strade portano a Serial Minds…

 

Ecco un nuovo compendio, con i miei necessari commenti. E scusate se non metto foto o altre amenità. Ho un sonno che non ve lo potete immaginare.

 

– Luke perry figo. Bah, si potrebbe questionare in toto, ma dopotutto i gusti sono gusti, e io so bene che la fronte molto alta può avere il suo bel fascino.

– Tette di qualità. Puntare alla qualità invece che alla quantità può essere una buona scelta. Nel caso specifico che stiamo trattanto, va detto che le cose possono andare di pari passo. Alla base di tutto, comunque, c’è il fatto che questo povero tizio non cercava un blog sui telefilm.

– Pappa e cicca vs the big bang theory. Bella idea per un post futuro! Anche se probabilmente lavoreremo su Pappa e Ciccia, perché Pappa e Cicca non so cosa sia, forse un spinoff sponsorizzato dalla Vigorsol…

– Fighe 1920×1200. Qui mi sono fatto delle domande. Perché la cosa più banale da pensare è che il nostro amico stesse cercando foto molto grandi di ragazze particolarmente attraenti. Esiste però la possibilità che stesse invece solcando la rete alla ricerca di organi riproduttivi femminili di dimensioni abnormi (e parliamo di roba da guinnes dei primati eh…). Possibile anche, considerando lo slang da scaricatore di telefilm, che stesse cercando la milleduecentesima puntata della millenovecentoventesima stagione di Fighe. Ma immagino che avrei sentito parlare di un telefilm così longevo…

– Riccette per trasformare un’umana in vampira. A parte che si scrive “ricette”, ma poi non è che puoi prendere uova, zucchero e tre unità di zero negativo, ed è fatta. Devi avere un amico vampiro compiacente che ti morda, che poi ti ammazzi e che ti lasci lì in attesa che tu torni dal mondo dei morti. Parlerei di procedura, più che di ricetta.

– Profilo psicologico Bella ed Edward. Va che non c’è mica tanto da cercare: lei è una wooden pussy (altrimenti detta “figa di legno”) con svariati sintomi di depressione. Lui è un tizio che ha centinaia di anni ma che si comporta ancora come un adolescente anemico. Probabile sindrome di Peter Pan Cadavere.

– Jessica Fletcher died. Il Villa aveva già spiegato che non è possibile.

– Video baywatch tette. Questa è forse la ricerca più chiara di tutte. C’è il formato multimediale, c’è la serie di interesse, c’è il dettaglio da ricercare. Bravo. Ma anche tu sei cascato male, che qui di foto oscene non ne abbiamo (per ora).

Glee è come saranno famosi? Mi piacciono quelli che fanno queste domande un po’ filosofiche con i paragoni tra i telefilm. Mi viene sempre da dirgli “ma non puoi guardare due puntate e deciderlo da solo?”. Detto questo: no, Glee non è come Saranno Famosi, perché è molto più autoironico. Altrimenti non lo guarderei.

– A che età leggere The vampire diaries? Immagino sia il quesito di una madre preoccupata che la figlia dodicenne, particolarmente curiosa verso le creature della notte, possa leggere i romanzi di Lisa Jane Smith e cominciare a troieggiare in giro con qualunque ragazzetto che gli prometta succhiotti. Domanda legittima, ma signora, se vuole preservare un altro po’ le grazie della bambina, sempre meglio Vampire Diaries di True Blood, che con quello le ritorna direttamente incinta dell’anticristo.

– Come si chiama la sigla di Sons of Anarchy? Oooohh, finalmente una domanda seria! Qui non si cazzeggia, che SOA non si tocca: la canzone della sigla è “This Life”, di Curtis Stigers, Bob Thiele Jr. e Dave Kushner.

– Biotte. Cari amici del Centro-Sud, sappiate che al nord “biotto” significa “nudo”, quindi il nostro utente in questo caso cercava donne senza vestiti. Come pensasse di trovarne più così che non scrivendo “donne nude” (tanto per dirne una) rimane un mistero per i posteri.

– Film cu vampiri lungi. Ma “lungi” in che senso? Cioè film lunghi? O vampiri lontani? Ma immagino mi sarei dovuto fermare a “film cu” invece di “film con”.

– Dogs picture. Poverina, cercava foto di cuccioli e invece è finita sugli attori cani. Però vabbe’, sono convinto le sia servito più questo che il primo piano di un labrador (col massimo rispetto per i labrador, ovviamente).

– Shuriken. Gli shuriken, per chi non lo sapesse, sono quelle armi da lancio a forma di stella tipicamente usate da ninja e affini. Ovviamente non abbiamo una sessione del blog dedicata all’arsenale dei guerrieri in pigiama, e nemmeno ho ancora parlato di Naruto (cosa che, comunque, prima o poi farò). Quindi, caro amico, ripassa più avanti.

– Ricci scopano. Altra ricerca che pone importanti questioni. Devo pensare che stesse cercando persone abbienti intente ad accoppiarsi (salvo mancare un’H nella digitazione?). In questo caso possiamo venirgli incontro con roba come 90210 e Gossip Girl. Oppure voleva proprio piccoli mammiferi puntuti in amore? Qui non possiamo aiutare… Più difficile che volesse trovare porcospini capaci di pulire il pavimento (ma non si sa mai, su internet si trova di tutto).

– Lista finali champions dal 2000 al 2010. Qui veramente non so cosa dire. Come diavolo sei arrivato qui?

– Ellen pompeo cagna. Non capisco cosa dovesse cercare, visto che aveva già scritto una cosa ovvia. Talmente ovvia che non l’avevamo nemmeno inserita nella nostra lista di attori e attrici incapaci, troppo facile…

– Vestiti da sera nina dobrev. Ragazza mia, quella roba costa un occhio, e soprattutto devi pesare 35 chili per mettertela. Stai tranquilla e mangia, che ne guadagni in salute e conto in banca.



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