9 Settembre 2019 1 commenti

Serial Moments 393 – Dal 1 al 7 settembre 2019 di Diego Castelli

Divinità confuse, citazioni commoventi, e gente strana

ATTENZIONE! SPOILER UGGIOSI DI THE RIGHTEOUS GEMSTONES, MAYANS MC, BH90210, SUCCESSION, ON BECOMING A GOD IN CENTRAL FLORIDA, PREACHER, PEAKY BLINDERS, TITANS

7.The Righteous Gemstones 1×03 – Fughe nude
Per me è sempre un bel momento quando Walton Goggins arriva in una serie tv portando la sua strana faccia da cartone animato. Meglio ancora quando, come in The Righteous Gemtsones, interpreta un personaggio sopra le righe nei modi come nell’aspetto. Applausi per la scena finale in cui Goggins, nei panni di baby Billy Freeman, viene salvato dal cognato Eli, che mette in fuga i vandali obbligandoli a correre via per il centro commerciale come mamma li ha fatti.

7.Mayans MC 2×01 – Reminiscenze
Ritorno relativamente sobrio per i (nuovi) motociclisti di Kurt Sutter, fra qualche sparatoria, bambini rapite, e lo sviluppo dell’ultima rivelazione dello scorso anno, quella per cui sarebbe stato Hap a uccidere la madre di EZ. In sede di serial moments, però, mi piace sottolineare giusto una frasetta che va sballonzolare il cuore dei vecchi fan: a un certo punto, impegnati come sono a organizzare i loro traffici, Chucky chiede a Hap come mai sono ancora nel business del traffico di armi, considerando che jax aveva praticamente dato la vita per far uscire i Sons of anarchy dal giro. E Hap risponde una roba tipo “ci stiamo mettendo più del previsto”. Ecco, il solo richiamare Jax in una frase smozzicata ci va venire i brividoni. Questo per far capire il peso di Sons of Anarchy e la strada che Mayans deve ancora fare anche solo per andarci vicino.

6.BH90210 1×05 – Butta dentro anche Ray
Non si può non citare un nuovo grande cameo in BH90210: questa volta a tornare è Jamie Walters, alias Ray Pruit, il cantautore fascinoso e non troppo a posto con la testa che ai bei tempi fece girare la testa a Donna tanto che in molti pensarono che fosse il migliore candidato per ricevere la di lei verginità. Donna non gliela diede, e lui andò giù di testa. E forse questa cosa ha segnato anche il suo attore, che francamente ci è sembrato quello invecchiato peggio di tutto il cast. Sul fronte della trama principale, invece, risolte in modo un po’ frettoloso la faccenda dello stalker e del figlio di David (anche se manca ancora qualche tassello importante). Poco male, comunque: BH90210 è come quelle uscite al solito bar dove vai per la compagnia, mica per quello che effettivamente si fa.

5.Succession 2×04 – Piccoli tocchi di follia
Settimana scorsa c’era stata una singola, poderosa scena di Succession da inserire nei serial moments. Questa volta, invece, ci sarebbero più sequenza più piccole ma tutte gustose, almeno tre: Tom che viene ricattato da Gregg, ma si entusiasma proprio perché il ricatto dimostra la crescita professionale del giovanotto; Kendall che in un momento di down piange sulla spalla della sorella, rassicurandola sul fatto che non sarà lui l’erede di Logan (ma ormai ci sembra sempre meno probabile che sia lei); e ultimo, ma non per importanza, Roman che si smanaccia al telefono con Gerri, che normalmente non sarebbe proprio il suo tipo, ma con la quale scopre un’inedita passione per umiliazioni e insulti.
Ce ne fosse uno normale, in sta famiglia…

4.On Becoming a God in Central Florida 1×03 – Ma chi glielo fa fare?
La scena più potente del terzo episodio di OBAGICF è palesemente quella in cui Krystal si reca a quella specie di convention di FAM, decisa a fingere lealtà alla compagnia solo con l’obiettivo di smascherarne le malefatte davanti a tutti. Questo almeno è quello che crediamo succederà, e ci crediamo fino all’ultimo, pur sapendo, in cuor nostro, quanto sia improbabile una scena del genere quando siamo solo al terzo episodio della serie. E infatti, ma non senza una piena sorpresa, Krystal all’ultimo momento decide di ribaltare completamente il suo approccio, diventando improvvisamente una paladina di FAM. Il motivo è essersi accorta che il suo slancio altruistico non le avrebbe portato alcun vantaggio personale, mentre diventare la reclutatrice più efficace della compagnia l’aiuterà a uscire dai suoi casini. E francamente, considerando le sue sfighe, non ci sentiamo di volerle male per questo.

3.Preacher 4×06 – Cassette e schianti
Due serial moments nella puntata settimanale di Preacher, uno all’inizio e uno alla fine. La prima scena dell’episodio è un esilarante momento-nostalgia di Dio, che con sguardo commosso riguarda una vecchia videocassetta del momento in cui Abramo, al culmine del suo amore per lui (anzi, Lui), si dimostrò pronto a sacrificare il primogenito in suo nome. Alla fine, invece, una scena letteralmente col botto: nel tentativo di fuggire dal Saint, Jessie cade dall’aereo e si schianta a terra. Da regola, l’occhio sbarrato e il sangue da un orecchio sarebbe prova certificata di morte, ma Preacher è una serie in cui Gesù Cristo e Hitler si siedono a un tavolo per trattare sulle conseguenze dell’Apocalisse. Insomma, diciamo che siamo fiduciosi che la carriera di Jessie non sia finita qui.

2.Peaky Blinders 5×03 – Guerra
In una serie come Peaky Blinders, che ha molto in comune col western in termini di costruzione di buoni (pi o meno) e cattivi, epica degli scontri e dei duelli, tecniche di messa in scena soprattutto nella rappresentazione a schermo dei personaggi, un finale come quello della 5×03 è una sgasata di entusiasmo purissimo: Jimmy, leader dei Billy Boys, vede il macello combinato da Gold nella sua cieca sete di vendetta, e invece di preoccuparsi per i compagni feriti o uccisi abbozza un sorriso tranquillone e dice: “Quindi, Tommy Shelby, è la guerra che vuoi? E guerra avrai”. Che è una frase che abbiamo sentito mille volte in vita nostra, ma detta in quel momento, con quella faccia, con quell’accento pesantissimo, suona come una promessa di tante cose fichissime. E noi siamo pronti.

1.Titans 2×01 – I crossover che non ti aspetti!
No scusate, mi rendo conto che nel grande schema dell’universo questa possa essere una piccola cosa, ma niente mi ha fatto applaudire questa settimana come scoprire l’attore ingaggiato dagli autori di Titans per dare volto a un Bruce Wayne ancora in forma ma ormai un po’ avanti con l’età, come è giusto che sia per una serie che racconta le avventure di un Robin cresciuto. Ebbene, la scelta è caduta su Iain Glen, l’attore scozzese che per anni ha interpretato Jorah Mormont in Game of Thrones. E non so, sarà che mi è piaciuto tantissimo l’aplomb britannico con cui ha impersonato il mitico miliardario, sarà che mi è sembrato un bel modo per dare una gioia vera al povero Jorah, fatto sta che è una scelta che mi garba moltissimi. E dire che in realtà l’episodio in sé non mi ha fatto impazzire, perché la storia del padre demoniaco di Rachel è stata risolta in maniera a dir poco frettolosa, come a voler dare un colpo di spugna con cui iniziare una stagione dai contenuti completamente diversi. Vabbè, su questo punto vedremo, ma intanto mi han distratto con Batman!



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