20 Dicembre 2021

Serial Moments 506 – Dal 12 al 18 dicembre 2021 di Diego Castelli

Malvagi pelati, malvagi inconsapevoli, malvagi traumatizzati

ATTENZIONE! SPOILER PRE-FESTIVI DI DEXTER: NEW BLOOD, LANDSCAPERS, MAYOR OF KINGSTOWN, HAWKEYE, THE SHRINK NEXT DOOR, SUCCESSION, GOMORRA

Dexter: New Blood 1×06 – Non mi serve Jim
Sul finire dello scorso episodio pareva che la copertura di Dexter dovesse già crollare, e in effetti è così, per lo meno dal punto di vista di Angela. Ma questo non significa che per il nostro (ex?) serial killer i giochi siano già finiti: dopo un colloquio abbastanza Cringe con la sua (ormai teorica) fidanzata, e dopo aver salvato la podcaster Molly dalle grinfie di Kurt, Dexter si vede arrivare una telefonata dalla stessa Angela, che ha ritrovato dopo un quarto di secolo il corpo di Iris e che gli dice “non mi serve Jim, mi serve Dexter Morgan”. Insomma, com’è, come non è, il nostro se la cava sempre.

Landscapers 1×02 – Immedesimazioni
In questo episodio, in larga parte dominato dall’interrogatorio dei due protagonisti da parte della polizia, è inevitabile segnalare la scelta registica di ambientare l’interrogatorio stesso nei vari luoghi in quel momento descritti da Susan e Christopher. Otteniamo così l’effetto straniante di assistere a un dialogo in cui interroganti e interrogati si trovano ora in un pullman, ora in un bar, ora nella vecchia casa dei genitori di Susan, dove apprendiamo delle drammatiche molestie subite dalla protagonista, e della sua ribellione nei confronti di una madre che, invece di proteggerla, la odiava e la ripudiava per averle “portato via” il marito. Tutto abbastanza pesante, ma anche stranamente leggero.

Mayor of Kingstown 1×06 – Every Feather
In questa puntata di Mayor of Kingstown, per buona parte incentrata sul tentativo, da parte di Mike, di difendere la bellissima Iris sia in quanto “persona”, sia in quanto “testimone di numerosi crimini”, il serial moment è presto fatto: a fine episodio Iris viene rapita, gli agenti dell’FBI che l’avevano in custodia vengono uccisi, e sul muro il perfido Milo lascia la scritta di sangue “every feather” (tutte le piume), dopo che lo stesso Milo aveva promesso a Mike che avrebbe strappato ogni piuma del suo nuovo angelo.
Posticino amabile, questa Kingstown…

Hawkeye 1×05 – Wilson!
Ah ecco, vedi che non ci eravamo sbagliati? Alla fine di questo episodio, finalmente compare la foto di Kingpin, interpretato da Vincent D’Onofrio, evocato più volte, e più o meno direttamente, nel corso della stagione, e ora apparso ufficialmente come cattivissimo-che-sta-per-arrivare. Poi ok, siamo a fine stagione e tutto, ma il tema qui riguarda semplicemente il fatto che il Wilson Fisk di D’Onofrio, così come tutta la banda dei supereroi Marvel apparsa su Netflix a partire da Daredevil, fa effettivamente parte del Marvel Cinematic Universe (non è la sola conferma di questi giorni, peraltro…).
A inizio puntata, comunque, giusto segnalare anche il momento del blip visto dalla prospettiva di Yelena, che si trovava in un bagno, scompare, e dopo pochissimi istanti (per quello che ne sa lei) ricompare nello stesso bagno a cui avevano perfino cambiato le piastrelle. Mi sa che una rappresentazione così personale del blip, così precisa nel rendere il punto di vista delle persone morte e risorte a seguito dello schiocco di dita di Thanos, ancora non l’avevamo ancora vista.

The Shrink Next Door 1×08 – Crescita e amarezze
E finisce anche la prima e unica stagione di The Shrink Next Door, con l’inevitabile conclusione della tossicissima amicizia quasi trentennale fra Ike e Marty. Apprendiamo (storia vera, ricordiamolo) che Marty è riuscito ad allontanare Ike riallanciando i rapporti con la sorella, ma al di là del senso di riscatto e di rivincita che proviamo seguendo questi avvenimenti, le sfumature più interessanti sono altre due: la prima è l’impossibilità, per Marty, di tornare a una vita davvero normale. Troppo tempo è stato perso, troppo impegno e troppi sentimenti sono stati spesi dietro a una persona che non li meritava, e la serie descrive bene quella sensazione di vuoto che spesso colpisce le persone che, pur avendo compreso la natura doppia di qualcuno, non riescono a farsene emotivamente una ragione. La seconda sfumatura interessante riguarda il fatto che Ike, effettivamente, non capisce di essersi comportato male con Marty. Se il personaggio di Will Ferrell, pur al prezzo di anni di fatiche e dispiaceri, riesce effettivamente a crescere, a imparare qualcosa di importante, Ike rimane lo stesso bastardo inconsapevole di sempre, la macchina di puro egoismo che abbiamo visto succhiare avidamente ogni energia (e soldo) da chiunque gli capitasse a tiro. Un finale amaro, insomma, perché un malvagio che non capisce il motivo della sua punizione ci lascia sempre un sapore strano in bocca, di cerchi non chiusi e percorsi non compiuti. Ma a volte la vita (e questa d’altronde è una storia vera) va accettata così.

Succession 3×09 – Tradimenti
Abbiamo già parlato del finale di Succession, e in sede di serial moments abbiamo l’imbarazzo della scelta nel decidere qual è la scena più rappresentativa di questo ennesimo scontro finale in seno alla famiglia Roy. Direi che possiamo andare abbastanza sul sicuro nello scegliere il momento in cui Ken, Shiv e Roman scoprono il tradimento della loro madre, che ridiscutendo i termini del divorzio con l’ex marito Logan (dietro “compenso”) ha di fatto tolto ai figli il potere di combattere il facoltoso patriarca. In alternativa, possiamo anche segnalare l’attimo in cui Shiv si rende conto che Tom l’ha a sua volta tradita, alleandosi al suocero. E buon Natale eh.

Fuori concorso doveroso (a firma del Villa in attesa della recensione vera e propria)
Gomorra 5×10 – Shakespeare

Prima del finale vero e proprio (a proposito: bravissimi, sempre viva la sottrazione) Gomorra ha un momento cruciale: in una Secondigliano che diventa un teatro, Ciro e Genny hanno i loro monologhi conclusivi e in poche battute riassumono le loro esistenze. La scena più shakespeariana di una tragedia lunga 58 puntate.



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