22 Ottobre 2012 18 commenti

Serial Moments #49 – Dal 14 al 20 ottobre 2012 di Diego Castelli

Pestaggi natalizi, rockstar massacrate e decessi improvvisi

 

ATTENZIONE! SPOILER OSCENI DI (IN QUEST’ORDINE) AMERICAN HORROR STORY ASYLUM, BOSS, SONS OF ANARCHY, HOMELAND, DOWNTON ABBEY, THE WALKING DEAD E SUBURGATORY!

5. American Horror Story Asylum 2×01 – Amputare arti alle rockstar
E’ tornato American Horror Story, e ci è parso in gran forma! Ne parleremo meglio nei prossimi giorni, ma per ora segnaliamo tra i serial moments l’amputazione (meglio, lo strappo) del braccio di Adam Levine, frontman dei Maroon 5, preso a fare la guest star per il tempo necessario a farlo grondare sangue. Il resto dell’episodio lo passa a slinguazzarsi la bellona che divide la scena con lui, ma qui non c’è niente di strano, visto che succede in tutti i suoi video.

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4. Boss 2×10 – Quando si dice “burattinaio”
Il primo episodio della seconda stagione di Boss era entrato subito in classifica grazie all’attentato al sindaco, in cui era stata ferita la moglie. Dieci settimane dopo, la stagione si chiude con un serial moment sullo stesso argomento: l’attentato era stato orchestrato dallo stesso Kane, che sperava di ricavarne una spinta elettorale (perché se ti sparano la gente ti vuole bene). Scopriamo così che il ferimento della moglie è stato solo uno sbaglio. Insomma, qualunque cosa succeda in questa serie, Tom Kane è il responsabile, o per lo meno sa tutto di tutti. Chuck Norris al confronto è uno sprovveduto.

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3. Sons of Anarchy 5×06 – Te l’aveva detto che veniva a prenderti!
Nella decina di settimane abbondanti in cui c’è SoA, i serial moments in pratica acquistano una sottorubrica dedicata. Ma che devo fare se ‘sta serie è uno spettacolo continuo? Anche in questo episodi succede di tutto, e a livello narrativo la sorpresa più importante è probabilmente la diretta responsabilità di Clay negli assalti che tutti attribuiscono ai Niners, e che invece sono opera di una specie di fazione segreta dei Sons. Non voglio neanche immaginare il bordello che scoppierà. Detto questo, il momento emotivamente più coinvolgente è tutto per la guardia carceraria responsabile (tra gli altri) della morte di Opie, che Jax aveva promesso di ritrovare una volta uscito di prigione, e che finalmente ritrova e pesta a sangue, usando una di quelle carinissime bocce con la neve che fanno tanto natale, se solo non fossero coperte di sangue. Velo pietoso su Tig che uccide la moglie della guardia: se fossimo in un cartone animato, Tig sarebbe un buffo combinaguai. Considerando però il tasso di mortalità tra i suoi conoscenti, c’è poco da ridere.

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2. Homeland 2×03 – Soddisfazione per Carrie
Nei giorni scorsi avevamo già detto che Homeland è iniziata in maniera spiazzante: ha evitato di insistere su alcuni elementi che potevano essere diluiti oltremodo, preferendo dare una forte accelerata alla storia. Se nel finale del secondo episodio avevamo visto Saul apprendere dei veri scopi di Brody, nel terzo è la volta di Carrie, che dopo essere stata elettroshockizzata, licenziata e spinta sull’orlo del suicidio, viene gratificata dallo stesso Saul che la raggiunge e le dice “cazzarola, c’avevi ragione te”. Ci sono altri dieci episodi, e non abbiamo alcuna idea di quello che succederà, ma intanto ci prendiamo questa vittoria per Carrie, che se la meritava, povera stellina…

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1. Downton Abbey 3×05 – Ma morire così no!
Quasi obbligato il primo posto settimanale: praticamente senza preavviso – se non il fatto che l’attrice si è imbruttita abbestia negli ultimi due anni – ci strappano Sibyl dal petto, facendola morire di parto. Ma non è solo il fatto in sé che muoia, che già sarebbe una notizia importante. E’ il come, con la faida tra i due medici e quell’ “ormai ha le convulsioni, non possiamo fare più niente”, che è una roba da mozzare il fiato. Soprattutto, sembra ormai chiaro che il saggio Conte di Grantham è tutt’altro che saggio: prima perde tutti i soldi della moglie, ora di fatto causa la morte della figlia… figlio mio, ritirati in montagna e non parlare più, che fai solo danno!

 

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Fuori concorso perché ne abbiamo già parlato
The Walking Dead 3×01 – Amputiamo la gamba e via!
Ne abbiamo già parlato specificamente, e quindi sta fuori concorso, ma non si può non citare la violenza, la risolutezza e il pizzico di folle isteria con cui Rick amputa la gamba di Hershel nel tentativo (vedremo se riuscito) di impedirne la trasformazione in zombie. Ehhh, cosa non si fa per gli amici…

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Ari-fuori concorso, per simpatia

Suburgatory 2×01 – L’origine della sigla
Non è un serial moment abbastanza potente da entrare nella cinquina, ma lo volevo segnalare lo stesso: Tessa decide di partecipare a una specie di talent show del paesello, cantando una canzone scritta dalla madre che non vede da anni. E quella canzone è in realtà la sigla della serie. Così, lo volevo dire.
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