15 cose che fate se siete malati di serie tv di Diego Castelli
Tipo i test del Cioè, ma più bello
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Secondo un recente studio patrocinato dall’Unione Europea, sempre più persone risultano affette dal cosiddetto “disturbo seriale compulsivo”, una patologia che spinge il malato a comportarsi come se fosse in una serie tv.
Siccome a Serial Minds amiamo i telefilm, ma abbiamo anche a cuore la salute dei nostri lettori, ecco un pratico elenco di situazioni-tipo. Se vi riconoscete nella metà o più delle frasi proposte, è il caso di rivolgersi a uno specialista. A questo scopo, la UE ha messo a disposizione il numero verde 481-5162342.
Se ti viene mal di gola, il tuo primo pensiero è il lupus.
Quando fai una battuta aspetti le risate in sottofondo.
Alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?” rispondi “Proteggere la Barriera”.
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Il primo nome che ti viene in mente per un ipotetico figlio maschio è “Netflix”.
Nella tua mente è cambiato il significato delle tabelline. 3×7 = Settimo episodio della terza stagione.
Sei convinto che tutti i medici siano belli. E tutti gli avvocati. E tutti i poliziotti e i pompieri.
Quando incontri una persona nuova provi a capire tutto di lei semplicemente osservando le pagliuzze sui suoi vestiti e i piccoli tic motori delle sopracciglia. Quando ti rendi conto di non riuscirci pensi “Cristo, sono Watson”.
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Ti capita di passare così tanto tempo a decidere cosa guardare “prima”, che intanto avresti potuto vedere almeno due episodi.
Guardando le tapparelle di casa ti chiedi se resisterebbero a un’apocalisse zombie.
Pensare di spendere 75 ore per recuperare una serie di sette stagioni non solo non ti spaventa, ma ti sembra l’unico modo intelligente per passare i prossimi week end.
Ogni volta che vedi un camper pensi “chissà se qualcuno ci sta cucinando della metanfetamina?”
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Quando un amico perde una persona cara, ti avvicini con sguardo triste ma deciso e sussurri “non dobbiamo fare altro che trovare una strega che apra un varco verso l’Altro Lato”.
Ogni volta che hai uno sbalzo d’umore credi di essere bipolare. Che è una rottura, ma almeno sei un ottimo candidato per la CIA.
Quando fai una cazzata in ufficio, la prima cosa che ti viene per giustificarti è “Bazinga”.
Ti capita di pensare che l’unico modo per dare senso alla tua vita sarebbe fondare un club di motociclisti e contrabbandare armi.
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