22 Settembre 2016 8 commenti

Bull: l’ennesimo legal di CBS di Diego Castelli

Quante volte puoi spremere un limone?

Copertina, Pilot

Bull (2)

C’è qualcosa di rassicurante, di pacifico e confortante, nel sapere che più o meno ogni anno CBS tirerà fuori un crime/legal dei suoi, sempre uguali a se stessi, sempre basati sulle medesime strutture, reiterazioni compulsive di generi scritti e riscritti in ogni forma.
E nemmeno si può essere troppo duri con la rete, che prima di tutto è un’azienda votata al profitto, e si regge ormai da molti anni su prodotti seriali dalla resa sicura e dall’ascolto (quasi) garantito.

Allo stesso tempo, Serial Minds non esiste per controllare i conti economici del famoso network e congratularsi dei suoi rispettabilissimi utili, quanto per provare a vedere, giorno per giorno, se nelle serie tv è possibile trovare l’arte, qualunque cosa essa sia.
Ecco, in questo senso Bull, il nuovo legal di CBS, sembra essere la classica serie da guardare, accettare in quanto prodotto con una sua specifica utilità economica, e poi depennare dall’agenda, dimenticandola serenamente.

"The Necklace"--FDr. Jason Bull (Michael Weatherly), the brilliant, brash founder of a prolific trial consulting firm, combines psychology, human intuition and high tech data to create winning strategies that steer high-stakes trials in his clients' favor, on the series premiere of BULL, Tuesday, Sept. 20 (10:00-11:00 PM, ET/PT), on the CBS Television Network. Pictured L-R: Freddy Rodriguez as Benny Colón and Michael Weatherly as Dr. Jason Bull Photo: David M. Russell/CBS ©2016 CBS Broadcasting, Inc. All Rights Reserved

Bull racconta la storia di Jason Bull (ma dai), esperto psicologo che ha messo insieme una squadra di esperti capace di offrire consultenza di altissimo livello a ricconi accusati dei più vari delitti. La cosa del “ricconi” non è sottolineata più di tanto, in verità, ma a vedere il po-po di roba (impiegati, strumentazioni tecniche, finte giurie ecc) che la squadra di Bull mette in campo, è evidente che io e buona parte di voi non ci potremmo permettere il servizio.
Bull si occupa in particolar modo delle giurie: attraverso un’analisi precisissima del background dei giurati, l’abilissimo e genialissimo protagonista è in grado di predire il loro comportamento a seconda delle strategie legali scelte per vincere la causa, riuscendo così a ribaltare gli esiti di processi apparentemente già scritti, trovando pure il tempo per fare un po’ di vera giustizia (un vero eroe non si limita ad aiutare chi lo paga per farlo, un vero eroe scopre anche la verità nel tempo libero!).

Prima ancora di vedere l’episodio, vale la pena notare chi c’è dietro: creatori della serie sono Paul Attanasio (storico produttore esecutivo di House e sceneggiatore due volte candidato all’oscar) e Phil McGraw, meglio noto al grande pubblico come Dr. Phil, lo psicologo pelatone che da anni snocciola consigli di vita al pubblico americano, e che qui debutta come sceneggiatore.
Davanti alla telecamera, a occupare quasi tutto lo spazio disponibile, c’è Michael Weatherly, che esordisce come protagonista in una serie di alto profilo dopo essere stato l’agente Anthony DiNozzo in trecento e passa episodi di NCIS (io di NCIS avrò visto dieci episodi in tutto, mi fa cortesemente schifo, e quindi non farò confronti con quel personaggio).
Jason Bull, come ormai centomila altri character della recente serialità americana, è un genio tutto carisma, intelligenza e battuta pronta (il suo nome vuol dire “toro”, ma ricorda ovviamente anche il concetto di bullo), che sbroglia matasse intricatissime con acume e tecnologia fuori dal comune. Ovviamente viene in mente lo stesso dottor House, in certo qual modo capostipite di questa schiera di antieroi televisivi, che però per adesso rimane una divinità che non è il caso di scomodare.

"The Necklace"--Dr. Jason Bull (Michael Weatherly), the brilliant, brash founder of a prolific trial consulting firm, combines psychology, human intuition and high tech data to create winning strategies that steer high-stakes trials in his clients' favor, on the series premiere of BULL, Tuesday, Sept. 20 (10:00-11:00 PM, ET/PT), on the CBS Television Network. Pictured L-R: Luke Slattery as Brandon Peters and Michael Weatherly as Dr. Jason Bull Photo: David M. Russell/CBS ©2016 CBS Broadcasting, Inc. All Rights Reserved

Il resto, beh, è tutto qui. Il pilot di Bull tratta il caso di un ragazzo accusato dell’omicidio di una sua amica/amante. Il ragazzo è innocente, e Bull lo salva dalla condanna grazie alle sue tecniche psicologiche che gli consentono di manipolare la giuria.
Sì perché al fondo di tutto c’è l’idea – sfruttata più volte dal cinema e dalla serialità americana, compreso nel recente e premiatissimo American Crime Story (ma vale anche per How to Get Away with Murder, Scandal, ecc ecc) – che il più grosso difetto del sistema giudiziario a stelle e strisce sia una sostanziale ininfluenza della verità dei fatti, che nell’aula di tribunale viene completamente surclassata dalla capacità di costruire una storia convincente, offrire un colpevole alternativo, trovare il giudice giusto e, nel caso specifico di Bull, comprendere e usare a proprio vantaggio la psicologia dei giurati.

Bull è dunque una serie inserita in un genere tradizionalissimo, basata su un impianto altrettanto tradizionale (il caso di puntata, la squadra di esperti, le battaglie in tribunale), e oscillante su un concetto di vaga denuncia che però è già stato assai sfruttato altrove.
Ma sarebbe ingiusto bocciarla solo per questo, visto che proprio gli American Crime Story o i The Night Of ci insegnano che lavorare all’interno dei generi non significa abdicare alla qualità o alla creatività. Il problema di Bull è che non ci prova nemmeno a uscire dalla sua gabbia di ordinarietà. È tutto già visto, dalla caratterizzazione dei personaggi alla tipologia di casi trattati, passando per la patina magico-scientifica che impregna il lavoro del protagonista (un po’ come accadeva con Lie to Me, per dirne una).

"The Necklace"--Dr. Jason Bull (Michael Weatherly), the brilliant, brash founder of a prolific trial consulting firm, combines psychology, human intuition and high tech data to create winning strategies that steer high-stakes trials in his clients' favor, on the series premiere of BULL, Tuesday, Sept. 20 (10:00-11:00 PM, ET/PT), on the CBS Television Network. Pictured L-R: Geneva Carr as Marissa Morgan, Michael Weatherly as Dr. Jason Bull, Luke Slattery as Brandon Peters, Freddy Rodriguez as Benny Colón, and Dena Tyler as Liberty Davis Photo: David M. Russell/CBS ©2016 CBS Broadcasting, Inc. All Rights Reserved

Qualche guizzo c’è, come quando la capacità di lettura psicologica di Bull viene messa in scena con oniriche confessioni dei giurati, e Weatherly non è privo di un certo carisma professorale, sempre capace di mettere al suo posto l’arrogante di turno, che pensa di saperne una più del diavolo ma poi invece il diavolo (Bull) arriva e gli caga in testa (perdonate il francesismo).
Allo stesso tempo, il pilot è pieno di scene fastidiosamente didascaliche, di spiegoni continui che puntano a prendere per mano lo spettatore per non fargli mai e poi mai mancare il terreno sotto i piedi (per carità, mica che poi si spaventa), di vere e proprie pacchianate simil-new age.
Sono peraltro abbastanza convinto che gli appassionati del genere, quelli che al contrario di me apprezzano NCIS, possano trovare in Bull una nuova tacca da aggiungere alla lunga lista di serie crime e legal con cui passare serate all’insegna del giallo. Il che va assolutamente bene.
Ma onestamente non posso consigliare una serie così a chi ha a cuore almeno un po’ di novità, di deviazione dallo standard, insomma di arte, come si diceva prima. Perché qui non ce n’è.

Perché seguire Bull: se siete appasionati di serie crime e legal di impianto più tradizionale, Bull potrebbe essere quella nuova da aggiungere alla collezione.
Perché mollare Bull: se non fate parte degli appassionati di cui sopra, Bull vi sembrerà immediatamente la solita roba trita e ritrita.

Bull (4)

 

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