23 Dicembre 2011 6 commenti

Caro babbo seriale… – La letterina di Serial Minds coi desideri telefilmici 2012 di La Redazione di Serial Minds

E abbiamo anche delle rimostranze


Caro Babbo Seriale, l’anno scorso ti sei rivelato leggerissimamente incapace.
Avevamo fatto una letterina pienissima di richieste, proprio per facilitarti il compito. Sappiamo che sei sovrappeso, che le renne mangiano come facoceri, e che le agitazioni sindacali degli elfi possono essere particolarmente fastidiose. Però speravamo che potessi accogliere qualche richiesta in più!
Ok, ci hai dato la quarta stagione di Fringe, possiamo considerare il crossover tra Magnum P.I. e la Signora in Giallo come sostituto alla comparsata della Fletcher in bikini in Hawaii Five-0, e hai giustamente eliminato Hellcats dalla faccia della Terra.
Però non sono arrivati i premi per Community, Meredith è ancora viva, le espressioni di David Caruso sono sempre quelle, e Vulvia non è diventata la voce narrante di Desperate Housewives.

Insomma, devi impegnarti di più.

Queste sono le nostre richieste di quest’anno, cerca di darti una svegliata!
:

– Hai fatto trenta, facciamo trentuno: quinta stagione per Fringe.

– Neanche te l’avevamo chiesto e ci sarà il ritorno di Aaron Sorkin. Mi raccomando, Babbo, che sia una bomba: ne abbiamo bisogno.

– Un nuovo spin off di Criminal Minds ambientato a Gubbio, così mandiamo a cagare in pensione Don Matteo.

– Un ultimo episodio di Happy Days in cui Fonzie ammetta finalmente di essersi fatto la madre di Ricky Cunnigham.

– Dinosauri migliori per la seconda stagione di Terra Nova (per la quale dovresti aver già ricevuto la letterina di Steven Spielberg).

– La migliore serie inglese della storia: adolescenti ubriachi con i superpoteri che affrontano un nano cattivo e dicono parolacce in scozzese.

– Un’ultima stagione da sogno per 30 Rock.

– Un finale di Breaking Bad che possa competere con il miglior finale di tutti i tempi, quello di Six Feet Under.

– Un crossover in cui i personaggi taaaaanto buoni di cuore di Once Upon A Time incontrano il SAMCRO di Sons of Anarchy.

– Già che siamo in tema, una quinta stagione di Sons of Anarchy che eguagli e superi il livello della quarta. Più che un regalo è un miracolo, ma tu c’hai i poteri magggici.

– Una bolla del Vaticano che decreti la fine delle fiction con suore e preti protagonisti.

– In alternativa, la fine del Vaticano.

– Il nuovo spin-off di CSI, CSI – Milano e comuni limitrofi. Così fanno le riprese qui nei dintorni e ci divertiamo.

-Se Meredith non può essere uccisa, vogliamo una sua partecipazione in 2 Broke Girls. Tempo cinque minuti e Max la riduce in fin di vita.

– Un finale di stagione di How I Met Your Mother che finalmente dica cose chiare e precise su sto benedetto matrimonio, e che soprattutto dia una spiegazione anche solo decente per il fatto che non se ne parla da SETTIMANE!

– Di nuovo, visto che non è andata bene, una bella serie italiana.

– Un ritorno poderoso per Russell Edgington in True Blood, che quest’anno ne abbiamo proprio sentito la mancanza.

– Evitare un’alluvione di serie fiabesche nei prossimi mesi.

– Una bella storia d’amore per Jess e Nick in New Girl. Però è vero che se quagliano poi diventa meno interessante, quindi lascia perdere. No vabbe’ dai almeno un bacetto. O forse no. Insomma vedi tu, eventualmente chiedi consiglio a tua moglie.

– La fine di The Big Bang Theory, prima che peggiori ulteriormente (questa, ovviamente, la desidera solo uno dei redattori).

– E allora il resto della redazione chiede la perdita della verginità di Sheldon. Anche per caso, ovviamente, non è che pretendiamo dal dottor Cooper un reale intento sessuale.

-Una stagione di Glee in cui nessuno canti e in cui si dicano solo battute fighe come quelle della prima stagione. Ci rendiamo conto che è difficile, ma già che siam qui a chiedere…

– Nessuna delusione da Alcatraz. Meglio mettere le mani avanti.

– Ci sono serie su ogni argomento. Non è ora di averne una sul mondo del porno? E su, dai… Just for the Moige!

– Una nuova serie con Matthew Perry. Che funzioni. Non ce la facciamo a vederlo così, abbandonato al suo destino.

– Ti avevamo chiesto una comparsata di Dawson in Fringe, e nisba. Quest’anno ti chiediamo il cameo di Joshua Jackson in Apartment 23, la nuova serie con James Van Der Beek che sarà una figata clamorosa (fidatevi di noi…).

– Meno protagonisti morti in Game of Thrones. Non perché non sia una bella idea, è proprio che il cuore non ci regge lo sforzo.

– Ti chiediamo che nella seconda stagione di Spartacus – Blood and Sand venga pronunciata la parola “cazzo” almeno una volta in più rispetto alla prima stagione. Così, giusto per il piacere di battere record apparentemente inattaccabili.

– Fai in modo che almeno altre due serie, di quelle che devono partire da qui  all’estate, siano belle come Homeland e Boss.

– Un clone italiano di House, solo per il gusto perverso di vedere quanto male potrebbero scriverlo.

– Un miglioramento di Hell on Wheels, che lo senti che potrebbe fare il salto di qualità, ma per ora niente da fare.

– Il decesso violento delle due adolescenti di I Hate My Teenage Daughter. Sì, lo sappiamo che la serie finirebbe. E sì, sappiamo anche che il fatto che siano così odiose è proprio la base della storia. Ma le vogliamo morte lo stesso.

– Un film di Sex & The City che non sia un insulto alla serie che era. Forse l’unica soluzione è NON fare un altro film di Sex & The City.

– La tanto annunciata (ma finché non vedo non ci credo) mega-reunion di Scrubs in Cougar Town.

– Più scene con Molly ubriaca.

– Meno green screen in Revenge, che ogni tanto si sfiora il ridicolo, col vento e il sole che in realtà sono palesemente un grosso ventilatore e un faro sparato sulla faccia degli attori.

– In realtà, caro Babbo Seriale, siamo disposti a rinunciare a tutto questo se riuscissi a realizzare una sola richiesta: Community non deve finire. Six seasons and a movie. E se proprio fosse una richiesta fuori dalla tua portata, dona emorroidi perenni e lancinanti a coloro che avranno deciso di cancellarla.

 



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